Anche la provincia di Asti può vantare tanti giovani casari che hanno scelto il mestiere di trasformazione del latte in formaggio per amore del territorio e delle tradizioni. Ed è per questo che il dono fatto da Coldiretti ieri al Vescovo di Asti, monsignor Prastaro, può trovare posto in ogni presepe astigiano.
E’ infatti una giovane casara il nuovo personaggio del Presepe 2024 firmato dall’artista artigiano leccese Claudio Riso individuato da Coldiretti, Symbola e Confartigianato, per essere donato ai Vescovi di tutte le Diocesi d’Italia.
Ad Asti la consegna nelle mani di monsignor Prastaro è avvenuta ad opera della presidente Coldiretti Monica Monticone insieme al direttore Giovanni Rosso insieme ai rappresentanti delle altre associazioni.
«Molto apprezzata la declinazione al femminile del mestiere del casaro che, tra l’altro, consente di tornare a valorizzare il prezioso e insostituibile impegno delle donne in agricoltura» ricorda la presidente Monticone.
«Inserire questa nuova figura è un’idea vincente, in quanto permette di parlare dell’agricoltura espressione di uno straordinario patrimonio di conoscenze che, soprattutto nell’impresa famigliare e nella filiera, deve essere tramandato di generazione in generazione, salvaguardandone la ricchezza dei valori custodita nelle tradizioni manifatturiere» aggiunge il direttore Rosso.