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Una metropolitana leggera nell'Unesco?
Attualità

Una metropolitana leggera nell’Unesco?

Se ne parlerà venerdì pomeriggio, alle 17, in un Convegno ospitato in Comune: proposte e idee per rendere sempre più turistiche le colline delle “core zone” riconosciute Patrimonio dell’Umanità

Venerdì prossimo in Municipio, ad Asti, avrà luogo un incontro di studio, aperto al pubblico, dal titolo “Metropolitana leggera e ferrovie: idee per una mobilità sostenibile ad Asti e nei territori dell’Unesco”. La proposta di approfondire il ruolo del trasporto su rotaia era emersa nell’ambito della recente consultazione su mobilità e sosta nel futuro di Asti tenuta nei giorni scorsi da Asp, Comune e Ordine degli Architetti. A un mese di distanza, è pronto il programma della giornata di studio organizzata dalla multiutility insieme a un nutrito gruppo di associazioni e ordini professionali.

Molto qualificato il gruppo dei relatori: vi figurano infatti amministratori e dirigenti di enti con diretta competenza sulla mobilità in ambito locale e piemontese (Comune, Agenzia della mobilità piemontese, Regione Piemonte), soggetti che, negli ultimi anni, hanno maturato esperienze a livello territoriale (Associazione Unesco), redatto studi sulla metropolitana leggera (architetto Giovanni Currado) o caldeggiato progetti di mobilità sostenibile (associazioni ambientaliste e non). Un’occasione importante, dunque, per confrontarsi, in modo concreto e realistico, sulla possibilità di adottare in futuro un sistema di trasporto rapido che utilizzi il sedime ferroviario per servire pendolari e turisti e che, insieme ai mezzi del trasporto pubblico locale, costituisca una valida alternativa all’auto. Nel dettaglio, i lavori saranno introdotti, alle 17, dalla presidente dell’Asp Giovanna Beccuti.

L’architetto Giovanni Currado, progettista dello studio redatto a metà anni Duemila sulla metropolitana leggera ad Asti, sarà il primo relatore. Prenderanno poi la parola Domenico Catrambone, a nome dell’Ordine degli Architetti, e Gianfranco Comaschi, presidente dell’Associazione Unesco. A seguire i contributi di alcune delle associazioni che promuovono con l’Asp l’incontro di studio e l’intervento del sindaco Fabrizio Brignolo. Il tema della metropolitana leggera nel sistema di mobilità del Sud Piemonte e regionale sarà affrontato da Paolo Filippi, presidente del Bacino Sud Est dell’Agenzia della mobilità piemontese, e dal dirigente della Regione Piemonte Luigi Robino, direttore della Direzione opere pubbliche, difesa del suolo, montagna, foreste, protezione civile, trasporti e logistica.

Concluderà i lavori Paolo Golzio, amministratore delegato dell’Asp. Moderatore Marco Devecchi, presidente dell’Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano.

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