La giunta comunale ha probabilmente risolto il problema annoso di una sede adeguata da assegnare allAvis. I volontari del sangue sandamianesi sono oltre 400 ed effettuano circa 1000 donazioni
La giunta comunale ha probabilmente risolto il problema annoso di una sede adeguata da assegnare allAvis. I volontari del sangue sandamianesi sono oltre 400 ed effettuano circa 1000 donazioni lanno: sono però carenti di spazi adeguati sia di locali in cui effettuare riunioni, sia per i prelievi, che attualmente vengono effettuati nella sede dellAsl di via Garibaldi, oltre che nelle autoemoteche. La sede sociale è invece posta in un piccolo spazio sotto i portici di piazza Libertà, del tutto inadeguato alle necessità.
Lunedì sera è arrivata allattenzione della giunta la richiesta di poter utilizzare come sede sociale e per il prelievo periodico di sangue, i locali attualmente occupati dallAsl, che fra aprile e giugno dovrebbe spostare i suoi uffici nella nuova palazzina della Casa della salute realizzata in regione San Sebastiano. La giunta ha preso in considerazione lipotesi, non appena i locali si renderanno disponibili, di preparare una convenzione per stabilire la durata e le modalità di assegnazione dei locali allAvis.
Il sindaco Mauro Caliendo afferma: «Siamo assolutamente favorevoli alla richiesta dellAvis, che offre alla collettività un servizio di enorme valore sanitario ed umano. Ci sono già valutazioni molto approfondite, fatte insieme ai dirigenti della sezione avisina sandamianese, riguardo alla sistemazione da dare ai locali necessari e, non appena sarà possibile, si procederà in tal senso».
Lo spostamento dellAvis nella nuova sede renderebbe possibile unaltra sistemazione, ossia il riadattamento dei locali della biblioteca, dellattuale sede avisina, oltreché del piccolo negozio dangolo, per creare un unico spazio in cui sistemare lenoteca regionale, che sino ad oggi ha avuto la sua sede in via Carceri, presso il ristorante An gatabuia.