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Dopo il Vinitaly

Una nuova veste, con la qualità di sempre: il Consorzio Barbera e vini del Monferrato valorizza il territorio

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato chiude un Vinitaly di grande successo, marcato dal lancio di un ambizioso progetto di restyling e dalla celebrazione dei dieci anni della denominazione Nizza DOCG

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato chiude un Vinitaly di grande successo, marcato dal lancio di un ambizioso progetto di restyling e dalla celebrazione dei dieci anni della denominazione Nizza DOCG. “Vinitaly ancora una volta dimostra di rappresentare un palcoscenico importante – afferma Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio. – I nostri produttori si sono presentati con entusiasmo a questo appuntamento che ha visto un’affluenza assolutamente considerevole di pubblico che ha potuto apprezzare i vini delle nostre denominazioni. In generale abbiamo registrato un sentimento di positività diffuso a dimostrazione che l’Italia del vino vuole affrontare con forza le sfide che abbiamo di fronte.”

Durante le quattro giornate il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato è stato impegnato in un fitto calendario di appuntamenti volti a celebrare e promuovere la qualità e l’identità unica del vino del Monferrato, a cui hanno preso parte non solo il Presidente del Consorzio Vitaliano Maccario, ma anche i vari Presidenti delle Associazioni Stefano Chiarlo – per l’Associazione Produttori del Nizza – e Daniele Comba – per l’Associazione Noi di Costigliole –, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore della regione Piemonte Marco Protopapa.

In particolare, durante la kermesse veronese, il Consorzio ha posto grande enfasi sulla valorizzazione delle denominazioni tutelate a cui è stato dedicato l’importante progetto grafico presentato durante la manifestazione. Protagoniste le nuove etichette dei vini delle diverse DOCG, caratterizzate da un’identità cromatica unica e un design che incorpora un’impronta digitale stilizzata, a simboleggiare l’unicità e la diversità del patrimonio vitivinicolo del territorio. Il Presidente Maccario ha illustrato il progetto come un ponte verso la comunicazione dell’unicità delle varietà vinicole della regione: “Attraverso queste nuove etichette, intendiamo raccontare la storia e l’identità propria di ogni DOCG, celebrando il nostro motto, ‘Uniti nella diversità’. Questo restyling non solo rafforza l’immagine delle nostre DOCG, ma anche esalta l’eleganza, la qualità superiore, e la forte identità territoriale che i nostri vini rappresentano.”

La celebrazione dei dieci anni della DOCG Nizza è stata un altro momento saliente che ha caratterizzato le quattro giornate della kermesse. “L’ascesa della DOCG Nizza è sicuramente un fenomeno di assoluto rilievo nel panorama vinicolo italiano – afferma il Consorzio – segnato da un incremento delle vendite del 27% rispetto al 2022 e una produzione che ha raggiunto 1.050.000 bottiglie nel solo anno corrente.” A questi festeggiamenti si sono uniti il Presidente del Consorzio, il Presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, Stefano Chiarlo, e vari viticoltori della Nizza DOCG.

Inoltre, la giornata di martedì si è distinta per una masterclass sul vitigno Barbera d’Asti, presentata da Costantino Gabardi e durante la quale è intervenuto anche Daniele Comba, Presidente dell’Associazione L’Associazione Produttori Barbera di Costigliole d’Asti, il quale ha ringraziato tutti i produttori che hanno contribuito alla realizzazione di questo momento e che da anni lavorano alla promozione del vitigno Barbera e alla creazione di nuove opportunità di mercato, migliorando l’offerta e la visibilità dei vini locali.   Questa sessione ha approfondito la versatilità della Barbera d’Asti DOCG, evidenziando le peculiarità che rendono questo vitigno un pilastro della viticoltura del Monferrato.

 

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