Una pianta di melograno nel giardino di Via Omedè
Sabato scorso l’ASIAP, (Associazione Senegalo-Italiana Asti e Provincia) – in collaborazione con la Città di Asti, Migrantes Point, Ananse, Il Dono del Volo, la Banca del Dono, Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Asti, Associazione Gambiana Asti e Coop.Sociale Fa Servizi – ha pensato ad un gesto del tutto particolare: pulire e recuperare le panchine del giardino di via Omedè, risistemando i giochi per bambini e mettendo a dimora una pianta per ricordare i Senegalesi morti per raggiungere l’Italia nella speranza di una vita migliore.
L’albero della rinascita
Così alle 9,30 di sabato scorso, alla presenza del Sindaco Maurizio Rasero e dell’assessore Mariangela Cotto è stato piantato un albero di melograno. Su questo gesto simbolico Sara Vergano, dell’associazione ASIAP, ha scritto: L’idea di piantare un “verde melograno” nei giardini di via Omedè, vuole essere un simbolo per indicare la volontà di restituire fertilità e rinascita ad una zona della nostra città saccheggiata e ormai abbandonata da molti anni per renderla meno “fredda” e “negra” come dice Carducci nella poesia “Pianto Antico”.
Grazie all’associazione senegalese
Una zona che riprende vita grazie all’Associazione Senegalese di Asti e Provincia che cerca di rendere accogliente e vivo di nuovo questo giardino. La piantumazione di un melograno vuole essere un ricordo dei loro connazionali che sono mancati in questi ultimi anni dando prova di essere buoni lavoratori e soprattutto buoni cittadini. Essi si sono presi cura di una terra a loro “fredda” e l’hanno voluto fare diventare un posto in cui il sole “rallegra”.
Una terra in cui i bambini possono tendere “la pargoletta mano” . “I cittadini sono “portatori di capacità” e non solo di bisogni; con questa iniziativa lo stanno dimostrando” dichiarano il Sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Mariangela Cotto.