Cerca
Chiudi questo box di ricerca.
Sparkling
Attualità
Bollicine

Uno Shuttle atterra nella Sparkling Valley

L’installazione, alta 12 metri alle porte di Calamandrana, diventa un brand
Le bollicine diventano un brand. Nella Valle Belbo, come negli USA per la Silicon Valley, è arrivata la Sparkling Valley, la valle “spumeggiante”. L’idea è di Gianfranco Santero, presidente del gruppo vinicolo 958 Santero di casa a Santo Stefano Belbo. «Ma non è legato al marketing della nostra azienda, anzi vogliamo che sia a disposizione di tutti – tiene a precisare l’imprenditore – questa valle, attraversata dal torrente Belbo, che tocca tre province, Cuneo, Asti e Alessandria, culla di grandi vini come l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, la Barbera d’Asti, il Brachetto d’Acqui e l’Alta Langa, ha eccellenze in ogni campo. Serviva un brand comune che lo ricordasse e che, nello stesso tempo, facesse da richiamo internazionale. Così, in un’ara alle porte di Calamandrana, in regione San Vito 68, tra Canelli e Nizza Monferrato, oggi denominata Interno 70, abbiamo pensato di sistemare una grande installazione a forma di Shuttle che segnalasse le nostre eccellenze e comunicasse quello che siamo stati, che siamo e che saremo, collaborando insieme, immaginando un domani “stellare” e comune».

La sua forma non è casuale. Richiama lo slancio, la tensione collettiva verso nuove frontiere. Il logo della Sparkling Valley e la grafica che illustra lo Shuttle alto 12 metri (realizzato da Sirio Aliberti, storica azienda locale specializzata nella produzione di contenitori in acciaio inox) è firmata da Jack Ottanio, artista milanese.

La Sparkling Valley, perla nelle Colline vitate Patrimonio Unesco, non vuole essere un’iniziativa legata esclusivamente a un settore produttivo o a gruppo di aziende. «È un progetto di territorio che vuole coinvolgere istituzioni locali, aziende e tutti coloro che vorranno partecipare alla promozione a tutto tondo di questa valle» ribadisce Santero.

Per i sindaci della Valle Belbo, il progetto è un’occasione in più per attrarre l’attenzione dei turisti italiani e stranieri. «L’iniziativa del brand Sparkling Valley s’inserisce, come un forte richiamo, in un quadro di comunicazione e promozione – afferma il sindaco di Calamandrana Pinuccia Lovicolo – Nei propri ruoli e secondo le possibilità, anche le amministrazioni locali potranno usufruirne».

Ma nella valle spumeggiante non vive e prospera solo la produzione di spumanti (inventata dalle Cantine Gancia nel 1865). Qui opera da decenni anche un polo tecnologico mondiale di altissimo livello per la costruzione di macchine per l’enologia esportate in tutti i continenti. Plauso quindi anche da Paolo Marmo, portavoce di Atpica, l’associazione che riunisce le aziende tecnologiche della Valle Belbo: «Affermiamo piena sintonia con il progetto Sparkling Valley; l’installazione dello Shuttle è un tributo al “genius loci” di questa terra: vigna, vino, bollicine, ma anche tecnologia, meccanica, ricerca, start-up e comunicazione attuale e rivolta al futuro, a nuovi spazi da scoprire e conoscere, esattamente come una navicella spaziale».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri inoltre: