E’ stato firmato stamattina il protocollo di intesa tra l’istituto superiore Castigliano e l’Ispettorato del lavoro Asti – Alessandria. Lo scopo è avviare, dal prossimo anno scolastico, uno sportello di ascolto per diffondere tra i giovani la consapevolezza dei propri diritti e la cultura della legalità nel mondo del lavoro.
A spiegare il contesto in cui è nata l’iniziativa e le finalità della collaborazione la dirigente scolastica Martina Gado e la direttrice dell’Ispettorato, Tiziana Morra, alla presenza dell’ispettore Veronica Supino e dei docenti Maria Cristina Coffaro, Deborah Besso Genzano, Alessandro Arlotto, Federica Casciato e Giuseppe Civitate.
«Tre anni fa – ha ricordato la dirigente Gado – abbiamo avviato una collaborazione con l’Ispettorato, il cui personale ha tenuto una serie di incontri e lezioni sul tema del lavoro e della legalità, che hanno coinvolto finora diverse classi, quant’anno anche della sede distaccata dell’istituto Andriano di Castelnuovo Don Bosco. Recentemente, però, abbiamo pensato di potenziare il progetto, istituendo, dal prossimo anno scolastico, uno sportello di ascolto e consulenza su questi temi».
Le finalità
A spiegarne la finalità l’ispettore Veronica Supino. «Denominato “Insieme per capire il mondo del lavoro – ha affermato – lo sportello sarà volto ad inculcare nei ragazzi la convinzione dell’importanza di affidarsi alle istituzioni. Sarà un punto di riferimento che consentirà loro di esprimere dubbi, timori, domande sul mondo del lavoro e sui propri diritti».
«Oltre a svolgere attività di vigilanza e controllo – ha aggiunto la direttrice Morra – come Ispettorato stiamo puntando molto sulla diffusione della cultura della legalità, perché solo un lavoro regolare è sicuro. Speriamo quindi che questo protocollo di intesa, il primo che stipuliamo con il mondo della scuola, possa diffondersi anche in altri istituti del territorio».
Come ha sottolineato la dirigente Gado, la nuova attività andrà ad affiancarsi allo Sportello lavoro già attivo nell’istituto. «Sotto la supervisione degli insegnanti Guido Anselmo e Danilo Graziano – ha concluso – è legato anche al percorso duale. Riguardante le classi quinte, cui dovrebbe aggiungersi dal prossimo anno anche una quarta, è un percorso in base a cui i ragazzi, durante la settimana, si dividono tra lezioni a scuola e lavoro in azienda, grazie ad un vero e proprio contratto di lavoro».