Ha donato colombe e uova pasquali alla Società San Vincenzo de Paoli della parrocchia Don Bosco l’associazione culturale cure palliative “Vivere, Qui e Ora”. La consegna è avvenuta recentemente, per consentire ai volontari di distribuire i dolci alle famiglie in difficoltà economica prima delle festività pasquali.
«E’ stato un modo per proteggere le persone fragili – commenta il dottor Giuseppe Parello, vicepresidente dell’associazione – ed essere presenti in questo periodo di lockdown, anche se in modalità differenti rispetto a quelle che ci vedono impegnati solitamente».
Gli obiettivi dell’associazione
L’associazione, guidata da Antonietta Bamundo, è nata nel dicembre 2018 per diffondere la cultura delle cure palliative e del non accanimento nei confronti dei malati terminali. «Il nostro obiettivo – continua il dottor Parello, già responsabile delle Cure palliative dell’Asl astigiana – è donare un po’ di serenità, nonostante la tragicità del momento, ai malati terminali e ai loro familiari. Nonostante l’associazione sia nata da poco, e sia stata bloccata dell’avvento della pandemia, proponiamo, grazie alla nostra esperienza, corsi di formazione per i familiari dei malati terminali, badanti e operatori socio sanitari. Inoltre siamo a disposizione, nei confronti dei malati stessi e dei loro familiari o amici, per un supporto a livello informativo, sui diritti o sui servizi sanitari a disposizione sul territorio, oltre che a livello psicologico e umano. Sapere che c’è una persona disposta ad ascoltare, al di fuori della famiglia o della cerchia di amici che sta vivendo quel dramma, pensiamo possa rappresentare un grande aiuto. Il nostro obiettivo è portare la vita all’interno della casa in cui trova il morente, perché non c’è cosa peggiore, anche per il paziente stesso, di vivere questo percorso nell’angoscia».
Argomenti, questi, su cui l’associazione è al lavoro per mettere a punto un corso di formazione per volontari che si terrà on line nei prossimi mesi.