La campagna di vaccinazione antiCovid nell’Asl di Asti prosegue secondo le priorità individuate dal piano regionale e nazionale: dalla prossima settimana partiranno le somministrazioni per le persone “fragili” fra i 16 e i 59 anni, con esenzione per patologia, per cui sono state aperte le preadesioni, mentre continua la possibilità di pre-aderire per le persone fra i 55 e i 59 anni.
La settimana appena conclusa ha visto superare la quota degli 86.855 vaccini effettuati nel territorio dell’azienda sanitaria: 59.675 cittadini hanno ricevuto la prima dose, 27.180 anche la seconda dose. Nei prossimi giorni si concluderà la somministrazione della prima dose per le persone fra i 70 e i 79 anni, entro fine mese – se la disponibilità dei vaccini continuerà a essere assicurata – quella per la fascia fra i 60 e i 69 anni.
In una sola giornata, al centro vaccinale di via Guerra, è stata raggiunta e superata la quota di 10.000 vaccinazioni: un importante traguardo simbolico raggiunto grazie alla collaborazione fra istituzioni, oltre che al lavoro quotidiano del personale sanitario e dei volontari impegnati.
E proprio in questi giorni la Banca di Asti, congiuntamente all’Asl AT, ha avviato la campagna di comunicazione “Ci piace prenderci cura di te”, per ricordare l’impegno comune a favore del territorio, che ha permesso l’apertura dell’hub di via Guerra.
«È una frase che incarna pienamente lo spirito della nostra azienda sanitaria, che è prendersi cura dei cittadini – commenta il direttore generale Asl AT Flavio Boraso – Ringrazio quindi la Banca di Asti e tutti gli enti che stanno collaborando a questa campagna vaccinale, così come le associazioni e i volontari che stanno supportando i nostri operatori».