E’ stato il più bravo grazie al suo progetto LaserWan, una connessione laser a banda ultralarga che sfrutta i tralicci dell’alta tensione per creare una fibra ottica virtuale a tecnologia laser
Il giovane studenti astigiano Valerio Pagliarino, 16 anni, originario di Castelnuovo Calcea, ma iscritto alla 3°C dell’istituto Pellati di Nizza Monferrato, ha vinto il primo premio della ventottesima edizione del Concorso giovani scienziati indetto dalla Commissione Europea.
Valerio si è aggiudicato il primo premio (7mila euro) grazie alla sua interessante intuizione per implementare i collegamenti internet nei paesi dove l’adsl è praticamente assente o del tutto insufficiente. Come a casa sua, a Castelnuovo Calcea, borgo con meno di 1.000 persone colpito dal “digital divide” più che altrove.
Valerio, brillante studente, ha pensato quindi di trovare una soluzione che ha chiamato LaserWan: una connessione laser a banda ultralarga che sfrutta i tralicci dell’alta tensione, presenti in paese, per creare una fibra ottica virtuale a tecnologia laser.
Un’idea che funziona, e anche molto bene, tanto che Pagliarino ha avviato l’iter per ottenere il riconoscimento del brevetto. Gli sviluppi futuri potrebbero essere interessanti: portare internet veloce nei paesi isolati a costi decisamente inferiori rispetto ad oggi.
Riccardo Santagati