Perché festeggiare i 140 anni di storia aziendale della Caffè Vergnano a Valfenera? Una domanda a cui ha risposto, con un discorso bilingue inglese-italiano, Carolina Vergnano, amministratrice delegata e rappresentante della quarta generazione alla guida del brand, ieri sera, venerdì, nel parco comunale Tommaso Villa, facendo gli onori di casa per i 600 ospiti, clienti, fornitori, dipendenti, collaboratori e una delegazione di Coca-Cola Hellenic arrivata dalla Grecia: «Valfenera rappresenta per noi il terzo polo dove abbiamo costruito il magazzino del caffè crudo. Potenzialmente potrebbe diventare presto un altro sito produttivo – ha detto Vergnano, circondata dal resto della famiglia Franco e Carlo, padre e zio, il fratello Enrico e il cugino Pietro – E’ un luogo che per noi significa crescita, significa espansione, significa futuro. E’ anche un luogo del passato, un luogo vero, un luogo autentico che sa anche molto di famiglia, delle cose pure, semplici, facili e proprio questo legame tra passato e presente, tra tradizione e innovazione è quello che secondo noi caratterizza il brand Caffè Vergnano».
Per celebrare il prestigioso traguardo, la famiglia ha voluto un evento da ricordare ma non paludato.
«Potevamo scegliere di fare una festa elegante e un po’ ingessata – ha aggiunto Carolina Vergnano – ma abbiamo deciso invece di organizzare una sorta di sagra di paese per far vivere a tutti un’esperienza nel vecchio stile italiano, così come farebbe una grande famiglia».
La festa, nonostante la pioggia che a tratti si è fatta sentire, si è svolta proprio nell’atmosfera voluta dai Vergnano nel parco comunale di Valfenera, allestito con tanti stand e con le grandi tavolate come nelle sagre paesane. Ad occuparsi del catering e del servizio le Pro Loco di Valfenera e Villata, affiancati da produttori di specialità del territorio come l’Agrilatteria del Pianalto che ha servito mozzarelle realizzate sul momento. Tra gli invitati anche il sindaco Sergio Arisio e l’amministrazione comunale e, in rappresentanza della Regione, il vicepresidente Fabio Carosso.
Durante la serata è stato presentato il libro “Il fuoco sotto il caffè” del giornalista gastronomico del Corriere della Sera Luca Iaccarino, intervistato da Marco Castelnuovo, direttore del Corriere Torino. Iaccarino ha ripercorso le orme dalla famiglia Vergnano partendo dalla prima drogheria del capostipite Domenico, passando per la fabbrica di compensato del figlio Enrico, padre dei fratelli, Franco e Carlo che hanno portato l’attività di famiglia nel mondo del caffè, fino ad arrivare alla generazione attuale formata da Pietro, Enrico e Carolina. Insieme hanno ricordato episodi e aneddoti familiari che testimoniano l’unione sempre salda tra i vari membri, dai caratteri e temperamenti diversi ma complementari. Forse il segreto del successo dell’azienda è nascosto proprio nella forza di questi legami familiari che fanno guardare con ottimismo anche alla quinta generazione, già avvisata della responsabilità e del lavoro che l’attende dal palco del 140esimo anniversario.
