Il progetto dell’Asp, che costa un milione di euro, serve per realizzare un collettore fognario e la posa di tubazioni dell’acquedotto e interessa il tratto della statale per Casale tra Casa Coppi e Portacomaro Stazione
Si aprirà lunedì 20 febbraio, in Valle Versa, il cantiere per la realizzazione di un collettore fognario e la posa di tubazioni dell’acquedotto.
Il progetto, coordinato dal Servizio Idrico Integrato dell’Asp, interesserà il tratto della statale per Casale tra Casa Coppi e Portacomaro Stazione (350 abitanti equivalenti). Del nuovo servizio beneficeranno anche alcuni stabilimenti produttivi, tra cui Perlino e Fondalpress, in via di espansione sull’attuale sito di Castell’Alfero e con necessità di allacciarsi alle nuove condotte di acquedotto e fognatura.
“Si tratta di un intervento rilevante – indica la presidente dell’Asp Giovanna Beccuti – sia per quanto realizzeremo sul territorio sia per lo sforzo economico che sosterremo: la nostra Azienda investirà infatti 475 mila euro, cui si aggiungeranno i 375 mila della Regione e i 200 mila del Comune. Complessivamente l’investimento sarà dunque di oltre un milione di euro. Saranno posati 2853 metri di condotta fognaria, già dimensionata per un eventuale allacciamento in futuro con le utenze di Castell’Alfero, e 1827 metri di tubi dell’acquedotto. Al termine il nuovo collettore fognario verrà collegato al depuratore di Asti, con la conseguente chiusura di due piccoli impianti in loco”.
I lavori, secondo le prescrizioni della Provincia, dovranno avvenire al centro della carreggiata per la presenza, lungo la banchina, delle reti del gas: di conseguenza, nei 210 giorni consecutivi in cui sarà attivo il cantiere, la viabilità funzionerà in senso unico alternato dal lunedì al sabato. Cartelli stradali per avvisare gli automobilisti saranno posizionati lungo la banchina a partire dai prossimi giorni: oggi, lungo il ciglio della statale, la ditta laziale Benito Stirpe Costruzioni, che si è aggiudicata i lavori, ha avviato alcuni interventi preliminari all’apertura del cantiere.
Il progetto in Valle Versa (direttore dei lavori l’ingegnere Andrea Lerda di Asp) comprenderà gli scavi, la posa dei tubi, il riempimento e il ripristino stradale con asfaltatura delle corsie nei due sensi di marcia, la costruzione di una stazione di sollevamento dei reflui per superare il dislivello del ponte sul rio Maggiolino. Per lo studio del rilevato stradale, per tutta la durata del cantiere sarà presente giornalmente anche un archeologo.