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Polizia locale
Attualità

Valtriversa: quale futuro per la polizia locale?

Gestione del servizio e costi dividono i sindaci dell’Unione Collinare

Ieri sera il consiglio aperto sul futuro dei vigili

Dopo tre ore di consiglio aperto alla cittadinanza e una spaccatura tra i sindaci dell’Unione Collinare Valtriversa non è ancora del tutto chiaro come sarà gestito in futuro il servizio di Polizia Locale. Per i prossimi mesi resteranno in servizio un vigile a 26 ore settimanali e il capitano Gamba a 16 ore settimanali, nel frattempo si dovrà decidere per nuove assunzioni a fronte del pensionamento del primo (marzo 2021) e del trasferimento del secondo entro la fine di quest’anno. Tutta da discutere l’eventuale convenzione per la gestione del servizio con Villafranca e Baldichieri “scoperti” dal 31 dicembre. Trovare l’equilibrio tra un servizio vero e utile al territorio e un costo sostenibile per i piccoli comuni non è cosa da poco, come dimostra la recente storia della Polizia Locale tracciata dal presidente della Valtriversa Bruno Colombo.

Una gestione difficile che divide i Comuni

Alla spaccatura dell’Unione con l’uscita di Villafranca e Baldichieri sono stati mantenuti i quattro vigili in capo alla Valtriversa e attivata al contempo una convenzione con la quale Villafranca e Baldichieri, a fronte di una compartecipazione dei costi pari a 107 mila euro l’anno, usufruivano, di fatto, di due vigili. Una ripartizione di ore e costi entrata in crisi con l’attivazione dei velox a Baldichieri e Villafranca e la stipula di altre due convenzioni tra l’Unione Valtriversa e Villanova (per tre ore di pattuglia settimanali e quattro ore settimanali del capitano Gamba) e Antignano, Cisterna e Tigliole (per 3-4 servizi a chiamata l’anno). Nel 2019 il servizio è andato ulteriormente indebolendosi con la richiesta di trasferimento di due dei quattro vigili. Il risultato è una presenza dei vigili sul territorio della Valtriversa più che dimezzata con un servizio di nessuna utilità, come ha sottolineato il sindaco di Cortandone che ha visto la presenza dei vigili scendere da due ore di pattuglia settimanale a mezz’ora. Sulla stessa linea il sindaco di Monale, contrario a nuove assunzioni, che invita a proseguire nella discussione, così come Maretto e San Paolo Solbrito. Decisi invece sull’importanza del mantenimento di un servizio fondamentale per i cittadini Castellero, Roatto e Cantarana che ha manifestato la preoccupazione di un’ulteriore spaccatura del territorio nel caso di mancato accordo sulla gestione della Polizia Locale.

Villafranca e Baldichieri lavorano per garantire il servizio

«Nell’ultimo anno – ha sottolineato Colombo – abbiamo discusso decine di volte: la volontà di un corpo unico di Polizia Locale presumeva la capacità di assumere due vigili da parte dei Colli del Monferrato (Baldichieri e Villafranca), due dalla Valtriversa e tre da Villlanova con Gamba a coprire in percentuale i territori, ma non siamo riusciti a concludere niente perché non conosciamo le capacità di assunzione da parte dei Colli del Monferrato». Da parte loro Villafranca e Baldichieri, in attesa di conoscere la loro capacità di assunzione, hanno inoltrato alla Valtriversa una richiesta dettagliata in termini di ore e gestione del servizio sui loro territori e la disponibilità a proseguire la convenzione con la Valtriversa. «Se questo non dovesse essere possibile – hanno precisato – valuteremo convenzioni con altre unioni o comuni allo scopo di garantire un servizio indispensabile».

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