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Variante 31, atteso l’ok definitivo
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Variante 31, atteso l’ok definitivo

Lunedì sera è tornato a riunirsi il Consiglio comunale. E’ stata la prima convocazione dopo il rimpasto di Giunta che ha visto entrare nella compagine di governo i neo assessori Ghigo (Lavori

Lunedì sera è tornato a riunirsi il Consiglio comunale. E’ stata la prima convocazione dopo il rimpasto di Giunta che ha visto entrare nella compagine di governo i neo assessori Ghigo (Lavori Pubblici) e Basso (Sport). Tra le pratiche all’ordine del giorno, l’approvazione definitiva della Variante 31 al Piano Regolatore, «fortemente voluta per semplificare e snellire le procedure vigenti nel comune di Asti e consentire l’ampliamento di oltre quindici aziende che operano nella nostra città». La Variante parziale interviene, sia in modo puntuale a livello cartografico sia sull’impianto normativo, con lo scopo di promuovere gli investimenti produttivi sul territorio, velocizzando nel contempo le procedure urbanistiche, riducendo i tempi e costi delle pratiche.

Tra le varie apportunità previste dalla Variante, la possibilità di consentire, nelle aree produttive, il commercio al dettaglio connesso con l’attività di commercio all’ingrosso; permettere i cambi di destinazione d’uso dei fabbricati esistenti in zona produttiva, senza la verifica del parametro relativo al rapporto di copertura in caso di assoggettamento di aree ad uso pubblico; ammettere nei comparti produttivi di completamento la monetizzazione delle aree per servizi pubblici, per le destinazioni all’uso commerciale e direzionale, fino al 50% del totale; accogliere richieste di riclassificazione in area agricola di lotti prima edificabili in considerazione dell’incidenza che la tassazione IMU ha assunto per alcune fasce di proprietari. Altra pratica all’ordine del giorno, il Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie comunali come richiesto dalla nuova normativa.

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