Sono passati vent’anni dall’inaugurazione del cantiere della Variante di Isola d’Asti, che attraverso il tunnel che avrebbe collegato Isola e Vigliano avrebbe cambiato la situazione del traffico in centro paese. Era l’8 marzo 2003 quando i lavori vennero inaugurati; il 16 aprile 2007 la Variante di Isola e l’autostrada Asti-Cuneo sarebbero state inaugurate con la successiva apertura la traffico. A ricordare l’anniversario è il professor Erildo Ferro, che prima come presidente del comitato per la circonvallazione e poi come sindaco di Isola si batté tenacemente affinché la Variante diventasse realtà.
«Il centro abitato del Piano di Isola, attraversato da corso Generale Volpini, ha ricevuto un grosso beneficio dalla costruzione del tunnel – sottolinea il professor Ferro – Il traffico è diminuito del 70% e, anche se sono sempre molti i mezzi che transitano in direzione di Costigliole e della Val Tiglione, la qualità della vita è molto migliorata». «Sono da evidenziare anche i benefici in termini economici e ambientali, grazie ai 3 chilometri in meno che occorre percorrere per raggiungere Vigliano e Montegrosso e quindi la direttrice del sud astigiano per Nizza e Canelli – prosegue il professor Ferro – E ritengo che anche le attività commerciali presenti in paese ne abbiano beneficiato, dalla Posta alla farmacia, grazie a maggior comodità di transito e parcheggi».
