Sono stati presentati questa mattina, al deposito Asp di Valbella, i venti nuovi bus a trazione elettrica a batteria e l’impianto realizzato per effettuare la loro ricarica. I bus sono stati acquistati dalla multiutility astigiana beneficiando di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e del Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile (Psnms) destinati al Comune di Asti.
Dodici nuovi mezzi finanziati dal Pnrr andranno a sostituire parte dei trentanove bus che attualmente compongono la flotta di Asp dedicata al trasporto urbano. Altri otto autobus, finanziati dal Psnms, incrementeranno la flotta che sarà quindi composta da quarantasette autobus Euro 6 e full electric, a zero emissioni di anidride carbonica: sarà la migliore soluzione possibile dal punto di vista ecologico. Considerando i limiti di autonomia dei bus elettrici, si è reso necessario incrementare il parco mezzi.
I nuovi autobus di Asp, dalla livrea bianco-rossa, sono di tre tipologie differenti
L’Asp ha oggi nella sua flotta quattro bus sono Mercedes-Benz eCitaro K della lunghezza di 10,7 metri, i primi ad essere consegnati in Europa, e dodici Mercedes-Benz eCitaro della lunghezza di 12 metri. I bus eCitaro K possono ospitare ventisei passeggeri seduti, cinquantaquattro in piedi e un posto per sedia a rotelle, per un totale di ottantuno passeggeri più il conducente; gli eCitaro standard da 12 metri offrono trenta posti a sedere, quarantasei in piedi e un posto per sedia a rotelle, con una capacità massima di settantasette passeggeri più il conducente. Ad essi si aggiungerà nei prossimi mesi un ulteriore eCitaro da 12 metri.
Gli altri quattro nuovi mezzi sono Iveco E-Way della lunghezza 9,5 metri che possono trasportare sessantasei passeggeri, di cui cinquantuno in piedi e quindici a sedere, più il conducente. Tutti i venti bus dispongono di dispositivi di sicurezza all’avanguardia e di un sistema di pre-condizionamento che consente di ottenere la temperatura ottimale al momento della messa in servizio del mezzo. L’impianto di ricarica per le batterie, ospitato al deposito di Valbella e finanziato in parte da fondi Psnms, è in grado di ricaricare contemporaneamente, nel corso di una notte, ventisei autobus. Il tempo è calibrato per ottenere la ricarica completa in tempo utile per la messa in servizio.
I nuovi bus saranno impiegati, a seconda del modello, sulle linee urbane e frazionali del trasporto pubblico locale gestito da Asp. Durante tutta la mattinata alcuni bus elettrici di Asp sono stati esposti in piazza Libertà per essere presentati agli utenti con cui si è brindato all’arrivo dei nuovi mezzi.
I commenti degli amministratori
«Con l’inserimento dei nuovi bus abbiamo rinnovato il 50% della nostra flotta dedicata al trasporto urbano come era indicato nel piano industriale 2023-2027 – ha commentato il presidente di Asp Fabrizio Imerito – Sono soddisfatto dell’obiettivo raggiunto e mi congratulo con gli uffici che hanno seguito le varie attività. Promuoveremo inoltre iniziative collaterali per incentivarne l’utilizzo».
Soddisfazione è stata espressa anche dal nuovo amministratore delegato Massimo Cimino: «I mezzi elettrici e il loro impianto di ricarica costituiscono un’importante innovazione per Asp. Si è trattato di un investimento rilevante che ci pone in una posizione all’avanguardia nel panorama del trasporto pubblico».
«Mi congratulo con Asp per aver introdotto questi nuovi bus che contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria e, per gli stessi motivi, invito gli astigiani ad utilizzarli più frequentemente, riducendo l’utilizzo dei veicoli privati più inquinanti» ha commentato, infine, il sindaco Maurizio Rasero.
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