Nei giorni scorsi una scolaresca di Piacenza (foto), guidata dalla giornalista Elisabetta Paraboschi, ha fatto visita al museo dell’aeroporto Partigiano “Excelsior” di Vesime, nell’ambito di un progetto sulla Resistenza. Un viaggio nella memoria organizzato dall’Isrec-Istituto di storia contemporanea di Piacenza che per la prima volta ha coinvolto le scuole medie (in particolare gli Istituti Comprensivi di Pianello e Lugagnano) ed ha toccato Torino ed i suoi luoghi della Resistenza (il rifugio di Piazza Risorgimento e il sacrario del Martinetto), facendo tappa a Vesime, San Benedetto Belbo e alla casa della Resistenza a Fondotoce.
L’amministrazione del sindaco Marco Garino ha valorizzato il sito dell’aeroporto partigiano, un luogo fondamentale per la liberazione del Nord Italia dall’occupante nazi-fascista, inserendolo all’interno di percorsi tematici di caratura regionale.
«L’aeroporto è stato costruito tra ottobre e novembre 1944 dagli uomini della Seconda Divisione Autonoma Langhe, al comando di Piero Balbo “Poli” e quelli dal Maggiore Temple del S.O.E. ma anche da tanti vesimesi che nel cuore del territorio nazifascista hanno realizzato un’impresa leggendaria» ha spiegato Garino.
La visita è stata arricchita dalla lettura delle lettere dei giovani partigiani condannati a morte: «L’aeroporto è patrimonio delle nuove generazioni».