Al via le lezioni del nuovo anno accademico per il corso di Infermieristica di Asti, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Torino. Giovedì nell'Aula Magna dell'Università,
Al via le lezioni del nuovo anno accademico per il corso di Infermieristica di Asti, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Torino. Giovedì nell'Aula Magna dell'Università, l'intervento del neo presidente del Corso di Infermieristica Asti, Tiziana Musso e le testimonianze di due ex studenti del corso, hanno inaugurato questo nuovo anno di studio. Dopo i saluti del Presidente del Consorzio Uni-Astiss, Michele Maggiora, che ha sottolineato l'alto profilo che contraddistingue il corso di Infermieristica e perciò l'importanza che questo riveste per il Polo universitario cittadino, Tiziana Musso ha voluto salutare le matricole del corso.
Lo ha fatto partendo da come intende il ruolo da presidente che le è stato recentemente affidato, dicendo: «Non lo sento come una carica onorifica, ma come un compito che sento il dovere di svolgere con impegno e passione». Importanti le sue considerazioni sul corso e sulla professione a proposito della necessità di valorizzare e rafforzare le materie del primo anno di corso che, sono la base per un buon futuro professionale. La neo presidente ha poi proseguito il suo intervento sottolineando l'esigenza di fare più ricerca infermieristica che all'estero gode di maggiore spazio rispetto a quanto ne abbia nei percorsi di studio nel nostro Paese. A questo proposito è sua intenzione incrementare le ore di laboratorio e la collaborazione con l'estero attraverso tirocini e stage. Presente a questa prima lezione del corso, anche il direttore amministrativo dell'Asl, Annamaria Ceria che ha ricordato agli studenti la particolarità del lavoro che hanno scelto di intraprendere, un mestiere in cui «L'aspetto umano è di fondamentale importanza».
A concludere la mattinata, le testimonianze "di successo" di due giovani laureati già inseriti nel mondo del lavoro. Alessandro Fogliati, impegnato presso il reparto di Geriatria Lungodegenza dell'Ospedale di Asti, ha scelto di proseguire i suoi studi con un Master per operare in area critica e successivamente ha vinto il concorso per lavorare in ospedale. Anche Giulia Gallese, laureatasi nel 2010, ha raccontato come ha deciso di proseguire i suoi studi, prima frequentando un Master in Management e Coordinamento Ospedaliero, poi con un periodo di 6 mesi in Inghilterra, Paese in cui gli infermieri italiani sono molto apprezzati e ricercati, per le riconosciute doti professionali e umane.
Alessia Conti