Entrano nel vivo le celebrazioni astigiane per il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco (16 agosto 1815) che la Casa Salesiana di Asti e la Diocesi guidata da mons. Francesco Ravinale
Entrano nel vivo le celebrazioni astigiane per il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco (16 agosto 1815) che la Casa Salesiana di Asti e la Diocesi guidata da mons. Francesco Ravinale organizzano nella nostra provincia. A presentare il ricco cartellone di eventi sono stati lo stesso Ravinale, don Moreno Filipetto (direttore di Primaradio), don Mauro Zanini (direttore della Casa Salesiana) e don Carlo Rampone (responsabile della Pastorale Giovanile di Asti). Con loro l'attore Renzo Arato e Michelino Musso (responsabile del Progetto Culturale della Diocesi).
Sarà proprio Renzo Arato il protagonista del primo appuntamento, in programma venerdì 30 gennaio, alle 21, al Teatro Lumiére di Asti (corso Dante 188), con il suo spettacolo "Don Bosco, un'Ave Maria e un pezzo di pane". In un monologo liberamente tratto dalle memorie bibliografiche, Arato ripercorrerà i momenti più noti, ma anche più intimi, del Santo astigiano. «Ero terrorizzato a mettere le mani dentro un gigante come Don Bosco e ho scritto quattro volte lo spettacolo nel quale cerco di rivelare la figura umana e la tenerezza di questo personaggio» ha spiegato presentando il testo nato grazie alla collaborazione con la Diocesi e i salesiani.
Domenica 1° marzo, dalle 9.30 alle 17, a Montechiaro si svolgerà un importante incontro tra i giovani in un momento di formazione e divertimento che coinvolgerà i ragazzi di Montechiaro, della parrocchia Don Bosco e della Cattedrale cui seguirà la solenne messa con il vescovo Ravinale. Sabato 21 marzo si tornerà al Teatro Lumiére per assistere al musical "Se in una notte d'incanto" presentato dall'Associazione volontariato cuneese Acli e la Pastorale dei ragazzi della Diocesi di Cuneo. Gli attori metteranno in scena le magiche atmosfere di Aladdin e dell'Oriente da favola (ore 21, ingresso libero). Sabato 28 marzo, alle 20.30, il Centro Madonnina di Villanova ospiterà "Asti God's Talent", un'esibizione dei talenti dei cori parrocchiali della Diocesi astigiana. L'evento avverrà in occasione della XXX Giornata Mondiale della Gioventù che si celebrerà il giorno successivo. Sabato 11 aprile riflettori accesi ancora una volta a Villanova per un grande Happening con gli animatori degli oratori e delle Diocesi di Asti, Casale, Acqui, Alessandria e Tortona in un momento di riflessione e formazione seguendo le orme di Don Bosco.
Molto importante sarà la Giornata Diocesana dei centri estivi, in programma ad Asti venerdì 26 giugno. Sono attesi oltre 1.000 ragazzi da tutti i centri estivi della Diocesi che, dal parco Rio Crosio, raggiungeranno San Secondo con una lunga camminata. Ancora a piedi si potrà partecipare domenica 27 settembre alla "Camminata del bicentenario", in collaborazione con il CAI di Asti, per raggiungere il Colle Don Bosco partendo dalla parrocchia di corso Dante (circa 30 km). Ufficialmente il bicentenario sarà inaugurato domani, sabato 24, a Torino, con la Commemorazione civile nazionale che la congregazione salesiana dedicherà al Santo astigiano, prima nella Basilica di Maria Ausiliatrice (ore 10.30) e successivamente al Teatro Regio (ore 15) con un grande spettacolo intitolato "Un amore moderno da 200 anni". Eventi collaterali saranno invece realizzati ad Asti in collaborazione con il Progetto Culturale della Diocesi che si terranno domenica 8 marzo e sabato 14 marzo alla Casa del Teatro grazie al "cortile dei dubbiosi".
A ciò si aggiungono gli appuntamenti a Torino con il Salone del Libro che dedicherà degli spazi al ruolo dei santi sociali, l'incontro a Valdocco tra tutti i vescovi salesiani sparsi nel mondo e l'ostensione della Sindone che Papa Francesco visiterà il 21 giugno nel suo viaggio a Torino proprio in occasione del bicentenario di San Giovanni Bosco.
Riccardo Santagati
