E' diventato l'uomo delle aree verdi astigiane. Si tratta di Renzo Viarengo, consigliere comunale capogruppo di Territorio è Cultura. Su incarico del sindaco e dell'assessore ai Lavori
E' diventato l'uomo delle aree verdi astigiane. Si tratta di Renzo Viarengo, consigliere comunale capogruppo di Territorio è Cultura. Su incarico del sindaco e dell'assessore ai Lavori Pubblici Bianchino da meno di due mesi è sceso ad affiancare, direttamente sul campo, le squadre del personale comunale delle aree verdi, nell'attività di manutenzione della città.
A smuovere l'amministrazione comunale, probabilmente, sono servite anche le ripetute segnalazioni di degrado che noi come giornale avevamo effettuato più volte negli ultimi tempi. E così, in una sola giornata sono stati rimossi 120 quintali di staccionate in legno che erano ormai in stato di grave degrado e mostravano spuntoni e i chiodi che costituivano grave pericolo per i ragazzi, nei parchi Bramante, Biberach, e Boschetto dei Partigiani.
Il marciapiede di viale Pilone reso impraticabile dalla boscaglia cresciuta in prossimità delle casermette antistanti il Famila è stato reso praticabile dal personale comunale che ha provveduto a estirpare la boscaglia; dopodiché l'Asp ha rimosso ingenti quantità di rifiuti, restituendo all'onore del mondo una porzione di città che mai negli ultimi vent'anni era stata pulita. E' stata altresì effettuata una pulizia radicale del Bosco dei Partigiani, che, soprattutto nelle zone più periferiche era deturpato da panchine semidistrutte e rifiuti mai rimossi da anni. Anche in questo caso l'azione congiunta di personale delle aree verdi e dell'Asp ha restituito dignità al parco: nelle prossime settimane sarà risistemata la fontanella (anch'essa disattiva da anni).
Per ora si tratta di interventi "in economia" che rendono decoroso il Parco: per un'azione più radicale bisognerà attendere che si completi l'iter di approvazione della costruzione di una palazzina al posto del vecchio distributore di benzina di viale Partigiani, i cui oneri di urbanizzazione sono stati destinati a una riqualificazione complessiva del Boschetto. Intervento anche al parco "cenerentola" di corso XXV aprile che da sempre, viene trascurato nelle manutenzioni. Anche in questo caso l'azione è stata risolutiva.
Non sono mancati interventi in aree private che non sarebbero di competenza comunale ma, per i ritardi delle imprese edili che non completano i complessi residenziali, non vengono curate. E' il caso di via Ecclesia dove, come già fatto l'anno scorso, per lenire i disagi degli abitanti si è provveduto allo sfalcio di aree ancora di proprietà dei costruttori inadempienti. L'amministrazione ha già notificato ai medesimi l'ultima messa in mora e, se non verranno ripresi i lavori entro settembre, verrà incassata la fideiussione, come fatto per Strada Laverdina.
Sono stati intensificati i passaggi dell'Asp per tenere più puliti i parchi. E' stato sturato lo scarico della fontanella del Parco Bramante e nei prossimi giorni si provvederà allo stesso modo presso la fontanella del Biberach: entrambe ridotte a vasche di acqua stagnante da oltre due anni. A breve saranno effettuati anche alcuni interventi di verniciatura per eliminare alcuni disegni scabrosi dalle fontane del Parco Biberach e dagli arredi di altre aree verdi e per risistemare le panchine maggiormente danneggiate: nessuna spesa importante in vista ma una gestione in economia che restituisca pulizia e decoro ai nostri parchi pur nella vetustà di taluni arredi.