Un’anomalia durata almeno 2.018 giorni
Venerdì mattina i residenti di via Duca degli Abruzzi, quelli che abitano nel tratto compreso tra via Filippo Corridoni e corso XXV Aprile, non credevano ai loro occhi. Un incaricato del Comune di Asti stava installato i cartelli stradali per regolamentare il senso unico che già esiste, da anni, nel secondo tratto della medesima strada.
Alcuni residenti avevano segnalato al nostro giornale l’anomalia, quella della loro strada a mezzo senso unico, nel lontano gennaio 2013: dalla pubblicazione di quel primo articolo (era il 23 gennaio) sono passati ben 2.018 giorni. Nonostante ulteriori articoli, dove si segnalava l’assurda situazione anche potenzialmente pericolosa, ci sono voluti oltre cinque anni e mezzo per mettere un paio di cartelli e rifare la segnaletica orizzontale. E pensare che anche l’ex assessore alla viabilità della Giunta Brignolo, Mario Sorba, già nel 2013 aveva annunciato l’intenzione di sistemare il problema quanto prima.
Un residente: “Meglio tardi che mai”
“Meglio tardi che mai – commenta uno dei tanti residenti – anche perché non esisteva alcun criterio a mantenere il doppio senso di marcia su questa parte di via Duca degli Abruzzi, dove c’è anche una curva, anziché renderla a senso unico come già disposto nel secondo tratto, tra via Corridoni e viale Partigiani”.
D’ora in avanti non sarà quindi più possibile svoltare a sinistra, in via Duca degli Abruzzi, arrivando da via Corridoni, ma si potrà accedervi solo dall’incrocio con corso XXV Aprile.