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Via Gerbi, 90 firme contro i cumuli di rifiutiE il parco del Borbore stenta a decollare
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Via Gerbi, 90 firme contro i cumuli di rifiuti
E il parco del Borbore stenta a decollare

Sono poco più di 90 le firme raccolte tra i residenti di via Gerbi e consegnate al sindaco Brignolo per chiedere all’amministrazione di pulire l’area verde a ridosso delle palazzine e nei pressi

Sono poco più di 90 le firme raccolte tra i residenti di via Gerbi e consegnate al sindaco Brignolo per chiedere all’amministrazione di pulire l’area verde a ridosso delle palazzine e nei pressi del fiume Borbore. Nella lettera allegata alla petizione, indirizzata anche alla Procura, all’Arpa e all’Asl, i cittadini segnalano i punti critici della zona dove costantemente vengono abbandonati cumuli di rifiuti i quali, sebbene raccolti in parte da alcuni volontari, continuano ad essere in quantità preoccupanti. «I punti più critici sono quelli dietro il campo sportivo scolastico – spiegano i firmatari – dove corre una strada sterrata di cui non è stato mai completato il collegamento con l’area verde adiacente a via Atleti Azzurri Astigiani che è oggetto anche di atti vandalici contro attrezzi e giochi». La strada indicata dai cittadini è quella che, secondo il progetto del PISU, verrà trasformata in una pista ciclabile per collegare il quartiere Torretta a quello di corso Alba.

Oggi la strada è una sorta di pista tra le discariche abusive e rifiuti di ogni genere lasciati ammassati tra la vegetazione. Proprio qui viene segnalata la presenza del cimitero abusivo per animali, già denunciata qualche giorno fa, e che gli stessi residenti temono possa essere pericoloso per l’igiene e la salute pubblica. La stradina sterrata, per quanto non direttamente collegata alla viabilità cittadina, è battuta da persone che con mezzi propri transitano lungo le rive del fiume per scaricare i rifiuti tanto da compromettere l’ecosistema della zona. «Si tratta di sacchi di immondizia, frigoriferi e altri elettrodomestici che con le piogge scivolano nel torrente» spiegano preoccupati i residenti di via Gerbi. «Il campo sportivo da sempre è frequentato dalle scuole che fanno attività fisica all’aperto, da atleti e sportivi vari – si legge ancora nella lettera indirizzata al sindaco Brignolo – ma la zona da qualche anno è diventata residenziale e noi residenti sentiamo il bisogno di utilizzare questo polmone verde per attività ludiche e di svago per bambini, mamme e famiglie».

Attualmente il parco del Borbore, un progetto già passato da un’amministrazione all’altra, non è riuscito ancora a decollare come auspicavano i cittadini. Poco fruibile e qualche volta colpito dai vandali, in passato era stato ribattezzato “Jurassic Park” per la presenza di erbacce tali da renderlo poco adatto a portarci i bambini. Oggi, sebbene l’erba sia stata tagliata, il parco continua ad avere un aspetto molto poco invitante vicino al quale svettano alcuni palazzi in costruzione e un paio di orti tra l’area verde e il Borbore. La mancanza di marciapiedi e la scarsa illuminazione (unita all’alta velocità delle auto in transito) rendono il parco del Borbore un posto dalle grandi potenzialità ma sottoutilizzato. Chi ha firmato la petizione popolare chiede al sindaco di far pulire tutta la zona da immondizie ed erbacce ma anche di prevenire nuovi abbandoni di rifiuti attraverso un controllo costante di tutta l’area verde sul retro del campo scuola fino al parco stesso.

Riccardo Santagati

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