Il movimento contrario all’impianto ha presentato una petizione firmata da 1111 cittadini, chiedendo il blocco dell’iter autorizzativo per il progetto, giudicato pericoloso e inopportuno per la vicinanza alle abitazioni.
Le criticità sollevate riguardano diversi aspetti: l’impatto ambientale e paesaggistico, vista la collocazione dell’impianto nella Buffer Zone del sito Unesco “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato”, la sicurezza dei residenti, a causa del rischio incendi, onde elettromagnetiche e rumori e la presunta mancanza di trasparenza nella gestione del progetto e nei tempi di comunicazione alla cittadinanza.
La difficoltà nel contrastare il piano però non è indifferente: stando alla richiesta della Redelfi, l’impresa di Genova che metterebbe in piedi l’impianto, data agli uffici dell’Unione Collinare, il piano non ha criticità ed è regolare, dato che si sta parlando di un terreno industriale e quindi edificabile.