«Maramao», un nome che riporta subito alla simpatica canzone e che indica «lo straniero, il forestiero». Un nome che da qualche tempo a Calamandrana, alle porte di Canelli, lo si associa a
«Maramao», un nome che riporta subito alla simpatica canzone e che indica «lo straniero, il forestiero». Un nome che da qualche tempo a Calamandrana, alle porte di Canelli, lo si associa a qualcosa di più: unazienda agricola, in cui lavorano sei ragazzi provenienti dallAfrica. Profughi e richiedenti asilo che nellattesa di ottenere un permesso di soggiorno imparano un mestiere: quello dellagricoltura biologica. Il videoservizio di Lucia Pignari.