In ottemperanza alle disposizioni previste per la sicurezza e il contenimento della pandemia, sono iniziate lunedì scorso le viste dei parenti agli ospiti della casa di riposo “Venanzio Santanera” di Villafranca d’Asti.
Grazie al prezioso supporto dei volontari della locale Croce Rossa Italiana sono stati istituiti tre punti di “contatto” dove i visitatori possono incontrare i propri congiunti. «Abbiamo rispettato i tempi di incontro previsti dalle disposizioni (mezz’ora n.d.r.) – precisa la presidente Silvana Bertolottti -, ma potendo usufruire di tre aree separate siamo riusciti ad accontentare tutte le richieste in giornata. Per gli ospiti e i parenti è stato emozionante potersi rivedere dopo tanto tempo».
Il ringraziamento della presidente va ai militi Cri. «Un supporto basilare il loro, grazie ai quali abbiamo potuto svolgere le visite in sicurezza, con ordine e tranquillità».
Il suo invito è che «a questa attività di assistenza aderiscano anche altre associazioni di volontariato della zona. La casa di riposo “Santanera” è un bene di tutta Villafranca: il supporto dei volontari per noi è basilare».
Con Silvana Bertolotti erano presenti Gianni Venturi, vice presidente della Croce Rossa di Asti, la responsabile della sede Croce Rossa di Villafranca e Graziella Portacolone, responsabile della sezione femminile Croce rossa di Villafranca. Erano altresì presenti i membri del cda, vice presidente Eugenio De Maria, la consigliera Elena Maggio, il Consigliere Alfredo Castaldo ed il nuovo responsabile di struttura Giuseppe Di Carlo. Chiudendo con una frase di Papa Francesco: “Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore specialmente dei bambini, degli anziani, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.