Sarà una domenica con il “cuore pieno” quella in programma il 31 agosto a Villafranca.
La sezione di Asti dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia e il gruppo di Villafranca degli Alpini ricorderanno caduti e reduci delle due guerre mondiali, oltre al generale Franco Monticone, comandante della Divisione Folgore le cui ceneri, dal 2022, riposano proprio nel cimitero del paese.
Emozionante sarà il ritorno a casa di quattro alpini che morirono nella Campagna di Russia e sul Pasubio. Sarà un rientro simbolico, attraverso le loro piastrine fatte coniare appositamente per tenere memoria del sacrificio di Alessandro Fassio, Anterino Novara, Cesare Trombetta e Stefano Borello. Sarà il capogruppo alpino Valter Badella a ricordare chi furono, davanti ai discendenti delle loro famiglie e a tutti coloro che non li hanno mai conosciuti.
Oltre al generale Monticone, c’è un altro paracadutista che sarà ricordato, il tenente Secondo Malabaila, classe 1920, prima in forza al reggimento “Nembo” in seno al quale nacque il prestigioso battaglione Folgore. Malabaila è mancato nel 1983 lasciando un unico erede diretto, il figlio Giancarlo, molto conosciuto a Villafranca.
«Devo ringraziare davvero gli amici Massimo Cognolato presidente dell’Anpd’I di Asti e Valter Badella, capogruppo alpini di Villafranca per la sensibilità dimostrata – ha commentato alla notizia della commemorazione dedicata a suo padre – Ed in particolare anche l’amico “parà” Bruno Pignari per l’amore e la passione che ha messo e mi ha dimostrato ricostruendo la storia militare di papà».
Un padre che aveva sempre parlato poco dei tempi in cui era militare paracadutista: «I valori di sacrificio, tenacia e spirito di corpo che apprese alla Nembo lo hanno accompagnato per tutta la vita – prosegue il figlio Giancarlo – Lo vedevo quando orgoglioso, tornava dai raduni. Negli ultimi anni della sua vita, ricevette la cittadinanza onoraria dai Comuni di Filottrano e Tossignano, luoghi nei quali i reparti italiani combatterono contro i “diavoli verdi” tedeschi, all’epoca considerati invincibili».
Il programma di domenica prevede alle 10 l’inquadramento al campo sportivo comunale, alle 10,30 la cerimonia di commemorazione, alle 12 lancio di paracadutisti sullo stesso campo sportivo.