Dopo aver attraversato la tempesta della minaccia di chiusura, la casa di riposo Santanera di Villafranca si avvia al ritorno alla normalità. Trovati i fondi per risanare il buco di bilancio grazie all’attivismo del comitato “Salviamo la Fondazione Santanera” che ha messo insieme le donazioni private di imprenditori e cittadini e un lascito testamentario a favore del Comune di Cantarana, è arrivata anche la notizia positiva di un nuovo gestore per i servizi.
«Si tratta della cooperativa Leone Rosso – annuncia Vincenzo Gerbi, presidente del comitato – una realtà italiana importante che gestisce nell’Astigiano altre case di riposo come quella di Castelnuovo Don Bosco e Montegrosso. Il commissario ha affidato l’incarico proprio in questi giorni. Questo ci permetterà di guardare con tranquillità alla fase successiva che sarà la nomina di un nuovo CdA, una volta terminato il mandato del commissario straordinario che scade a giugno».
La gestione dei servizi interni della casa di riposo era quella che più preoccupava il comitato e i villafranchesi. Diminuiti i posti letto occupati dopo la fase critica dell’annunciata chiusura, la Santanera risultava poco appetibile sul mercato. Risolta anche questa criticità, la casa di riposo potrà ora concentrarsi sulla ricerca di nuovi ospiti e tornare alla piena capienza.