Le ragioni principali che hanno spinto Macchia a rinunciare alla candidatura al Consiglio regionale stanno tutte nel suo impegno locale:

«Mi attendono scadenze immediate, a cui non posso sottrarmi per portare a termine alcuni progetti particolarmente qualificanti che miglioreranno Villafranca sotto l’aspetto delle opere pubbliche, della qualità ambientale e della cultura, accompagnando il paese in una nuova prospettiva futura – ha riferito la prima cittadina a Giacomini – nei prossimi mesi, inoltre, dovrò garantire l’impegno come commissario liquidatore dell’Unione Colli del Monferrato (tra i Comuni di Villafranca e Baldichieri, n.d.r.) che ha cessato l’attività il 31 dicembre dello scorso anno».

Se si aggiunge la ricandidatura allo scranno di sindaco, è chiaro che Anna Macchia è concentrata sull’amministrazione del suo Comune, impegno che vorrebbe continuare anche nei prossimi 5 anni.

«Abbiamo portato avanti la costruzione della squadra da riproporre ai villafranchesi alle elezioni amministrative di giugno – aggiunge Macchia – la presenterò più avanti ma posso già dire che ci saranno nuovi ingressi rispetto al gruppo che si era presentato cinque anni fa, oltre alle conferme di alcuni candidati che fanno parte della nostra lista e con i quali chiederemo ancora una volta la fiducia ai cittadini con una campagna capillare sul territorio».

La scelta definitiva a favore della candidatura locale viene dalla volontà di non abbandonare a metà i progetti che l’amministrazione Macchia ha avviato nei cinque anni trascorsi dall’elezione.

«Ci sono tante opere e tanti progetti per cui abbiamo gettato le basi e che la nostra amministrazione sta per avviare – conclude la sindaca Macchia – per cui ritengo sia necessario tutto il nostro impegno e tutte le nostre energie perché vengano portati avanti secondo le linee guida che ci siamo dati in questi anni. Inoltre è mia intenzione trasmettere ai cittadini i punti del programma che vorremmo realizzare nei cinque anni futuri, investendo tutto il tempo necessario a far comprendere alla comunità il lavoro svolto durante il mandato che si sta per concludere».