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Iniziati i lavori

Villanova: aperto il cantiere per la ristrutturazione del distretto sanitario in via De Amicis

Gli ambulatori dovranno essere trasferiti a Palazzo Richetta
Sono iniziati i lavori per la ristrutturazione del distretto sanitario di Villanova. Il cantiere è aperto nell’edificio di via De Amicis, affidato all’impresa Edil Ma.Vi di Torino che si è aggiudicata i lavori per 1 milione e mezzo di euro. Dopo le vicende che avevano visto Villanova negarsi l’inserimento nella graduatoria per le case di comunità della Regione, finalmente  arriva alla fase esecutiva la realizzazione di quel distretto sanitario in grado di dare risposte al bisogno di salute di un bacino di utenza di circa 10 mila abitanti in tutto il Pianalto Astigiano. Una paziente opera di mediazione ha permesso all’amministrazione comunale di ottenere parte dei fondi dalla Regione con un finanziamento di oltre 500 mila euro e un accordo con l’Asl per l’allargamento dei servizi sanitari, con riversamento di un canone annuale per l’affitto degli spazi da parte di quest’ultima. La parte rimanente dei costi verrà coperta da un mutuo acceso dal Comune con la Cassa depositi e prestiti.

Per ottimizzare i tempi della ristrutturazione, gli ambulatori attualmente presenti in via De Amicis dovranno essere trasferiti a Palazzo Richetta. «Per procedere al trasloco dei servizi sanitari stiamo aspettando che Telecom installi la linea internet veloce – spiega il sindaco Roberto Peretti – in questo momento i lavori procedono con gli ambulatori ancora aperti al pian terreno dell’edificio di via De Amicis. Concorderemo con l’Asl di Asti le modalità di trasferimento a Palazzo Richetta. Abbiamo già fissato un appuntamento con il direttore dell’Asl per discutere il da farsi».

In via De Amicis resterà la guardia medica. La previsione della consegna del nuovo distretto sanitario è prevista tra due anni. Con i nuovi ambulatori disponibili anche al primo piano, l’amministrazione spera di ottenere nuovi servizi sanitari dall’Asl di Asti, oltre quelli già presenti. Il ripensamento dell’organizzazione dell’intero distretto ha coinvolto altri edifici di proprietà comunale, inserendo tra la domanda di servizi anche il centro prelievi dell’Avis che diventerà stabile grazie all’accordo raggiunto con il Comune per l’utilizzo del pian terreno del palazzo di piazza Marconi. Si allarga così l’offerta sanitaria per il villanovese.

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