Villanova sempre più città della cultura? E’ il progetto dell’amministrazione comunale che intende attingere al patrimonio delle sue realtà materiali e immateriali, fatto di manifestazioni e di associazioni impegnate in campo culturale per dare un’identità alla cittadina del Pianalto Astigiano.
Nella preparazione del bilancio di previsione del prossimo triennio, la giunta ha predisposto tra gli atti di indirizzo due capitoli che vanno in questa direzione: Villanova città della musica e museo all’aperto dell’Infiorata. «L’intento è quello di valorizzare le associazioni che si occupano di musica, una realtà che per una cittadina di poco più di 5.000 abitanti, ha un peso importante – fa notare il sindaco Roberto Peretti – dalla Filarmonica Comunale al coro “La Bissoca” che quest’anno hanno compiuto 50 anni, senza dimenticare il coro giovanile “Full of Life”. Associazioni che il Comune sostiene per il contributo che danno alla comunità. Devo ricordare poi che il nostro Istituto Comprensivo ha inaugurato lo scorso anno l’indirizzo musicale, segnale del terreno fertile che la musica trova sul nostro territorio».
Il museo dell’Infiorata è un progetto recente che vuole esaltare una manifestazione che negli anni sta occupando sempre più spazio nella vita del paese. «Pensiamo di esporre i quadri più belli delle varie edizioni sul muro, ora piuttosto grigio, di Palazzo Richetta che affaccia su via Fiume – aggiunge Peretti – in questo modo l’Infiorata diverrebbe un’installazione permanente e via Fiume diventerebbe un punto di attrazione turistica a cui daremo anche una migliore illuminazione».
Nella foto il muro di via Fiume che ospiterà i quadri dell’Infiorata