Alimenti a lunga conservazione (pasta, riso, orzo, polenta, zucchero, scatolame, salsa di pomodoro, merendine e biscotti, marmellata e cioccolata, alimenti per l’infanzia), materiali sanitari (bende, garze, cotone idrofilo, cerotti, farmaci emostatici, disinfettanti, siringhe, carrozzine, stampelle, deambulatori), materiale per l’igiene personale (saponette, guanti in lattice, detersivi per la casa, pannolini per neonati), materiale vario (biancheria intima nuova, coperte, passeggini), sono questi i materiali che il Sermig, l’Arsenale della Pace, sta raccogliendo per l’emergenza della guerra in Ucraina e che saranno stoccati in piazza Borgo Dora 61 per poi essere inviati nel paese sotto attacco.
Alla raccolta hanno aderito anche i Comuni di Villanova d’Asti, Dusino San Michele, San Paolo Solbrito. Il punto di raccolta è stato messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Villanova a Palazzo Richetta, dove venerdì 4 e sabato 5 marzo dalle 8,30 alle 12,30 si raccoglieranno i materiali da che vorrà partecipare alla gara di solidarietà, grazie anche all’opera dei volontari della Caritas.
Contemporaneamente ci sarà una raccolta anche presso alcuni negozi di Villanova che hanno aderito all’iniziativa: Borello Supermercati (via Roma, 104 e S.S. per Asti 46), MD (strada Zabert); Supermercato Despar (via Oddone Blandino 9), Contrasti (via Roma 92), Birbanti Eleganti (via Roma 54), Abbigliamento Daniela (via Roma 61) e Farmacia Vottero (via Tommaso Villa 13).
«Si richiede uno sforzo a tutta la popolazione del nostro territorio, considerando l’evoluzione drammatica della guerra in Ucraina, la quale sta già portando milioni di persone a scappare dai territori di guerra presso le nazioni limitrofe – scrive il sindaco Giordano – prendendo ispirazione dalle parole del filosofo tedesco Kant, mai come ora “la solidarietà del genere umano non è solo un segno bello e nobile, ma una necessità pressante, un ‘essere o non essere’, una questione di vita o di morte.” In questi anni, abbiamo sempre cercato di farci trovare pronti nelle grandi tragedie umanitarie, dai terremoti vissuti in Italia, dal sostegno alle famiglie disagiate, tramite progetto del Sermig o ad altri eventi drammatici capitati in giro per il mondo (Filippine o in Africa), la nostra piccola goccia nel mare vuole essere un messaggio anche di rappresentanza in qualità di amministratori pubblici che devono dare il buon esempio».
La consegna del ricavato avverrà sabato pomeriggio, da parte dell’assessore Giuliano Margari e del sindaco Christian Giordano, presso la sede del Sermig.
E’ aperta anche una sottoscrizione da Associazione Sermig Re.Te. per lo Sviluppo Onlus il cui iban è: IT 29 P 03069 09606 100000001481. Causale: UCRAINA.