Si chiamerà “Impronta Villanovese” la lista guidata da Andrea Mattana Renon alle prossime elezioni amministrative, ad indicare la volontà di imprimere un nuovo profilo, un nuovo carattere distintivo alla cittadina del Pianalto Astigiano.
Una lista quasi completata, secondo quanto annuncia il candidato sindaco, che metterà in campo forze giovani al servizio di un programma di sviluppo per la città. Punti essenziali del disegno elettorale della lista civica proprio giovani e sanità, argomenti di attenzione per dare slancio alla crescita di una comunità che guarda ad un futuro di trasformazioni.
«Impronta Villanovese perché ci sentiamo villanovesi e vogliamo, come tali, lasciare un’impronta – spiega Mattana Renon – sono sceso in campo perché la potenzialità del mio paese è sfruttata poco. Abbiamo molte risorse nascoste e tante idee attuabili con un rapporto diretto e costante con la scuola e con l’ATL che daranno beneficio ai nostri giovani e alle loro famiglie. Siamo un polo strategico sia per l’industria che per il turismo. Noi faremo tutto il possibile per allargare le possibilità e la visione del paese e per migliorarlo nel rapporto coi cittadini. Vogliamo cittadini presenti e fieri di Villanova che a loro volta possano lasciare un’impronta».
Andrea Mattana Renon, classe 1988, nato ad Asti, è diplomato in lingue. Ha vissuto un anno in Irlanda del Nord e ha ottenuto una qualifica di “Tecnico superiore per la ristorazione, la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche”. Attivo da sempre nell’ambito del volontariato, dopo la prematura scomparsa della madre, Alma Renon, ha fondato l’associazione di promozione del territorio “Echi d’Infinito” che collabora con altre associazioni e fondazioni, tra le quali l’AIRC. Appassionato di ballo, canto e teatro (vanta alcune apparizioni in programmi televisivi) ha portato a Villanova spettacoli ed eventi culturali. La scorsa estate si è esibito insieme ad Adriana Benotto nella prima edizione della Festa della Musica di Villanova, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune.
Ai giovani è sempre stato vicino, impegnandosi, in ambito ecclesiastico, nella veste di educatore. È socio dell’associazione nazionale Polizia di Stato, di cui il padre Gian Paolo è vicepresidente e membro dell’Istituto Nastro Azzurro. Appassionato di tradizioni e cultura del territorio è anche vicepresidente della Tiramisù Academy, un’associazione internazionale con sede a Treviso, che ha lo scopo di portare il made in Italy nel mondo.