Non è difficile seguire le proprie passioni. Difficile è trasformale in un’attività concreta e diventarne protagonisti. Gianfranco Avallone, fotografo e Dj villanovese, appassionato di motori e di supercar, ci è riuscito diventando in poco tempo un punto di riferimento per gli eventi e raduni delle “rosse” di Maranello nell’Astigiano e in Piemonte.
Da quanto tempo si occupa di organizzare raduni di supercar?
I raduni motorsport nascono dalla mostra fotografica “Red Passion” dedicata alla scuderia Ferrari Formula 1 che ho realizzato insieme a mio fratello Marco, ospitata nel 2018 dalla prestigiosa galleria d’arte contemporanea del “Mirafiori Motor Village” di Torino in collaborazione con FCA. L’evento ha avuto una notevole risonanza mediatica nazionale: in 2 giorni ha avuto più di 15.000 visitatori. Successivamente ho realizzato un evento per il primo compleanno di “Golden Garage” di Denis Defina a Moncalieri: una mostra con una raccolta d’immagini di Ducati Moto Gp Superbike e Ferrari F1. In quell’occasione ho conosciuto Roberto Sammarchi ed è nato il primo raduno “Red Passion” che ho organizzato nel 2018 tra Castelnuovo Don Bosco a San Paolo Solbrito. Tra me e Sammarchi è nata una grande amicizia e stima reciproca. Per me è un grande maestro e i suoi consigli sono fondamentali per realizzare un evento Ferrari & Supercars di un certo livello.
Cosa si muove dietro un evento motorsport e quali sono le difficoltà per organizzarlo?
Dietro c’è la cura di tutti i minimi dettagli e particolari. Niente deve essere lasciato al caso e anche se quando tutto è organizzato non sembra ci sia stato un grandissimo lavoro, in realtà c’è. Ogni raduno va organizzato secondo le location, i partecipanti, tenendo conto di molte problematiche. Bisogna organizzare tutto, dalla colazione, all’aperitivo al pranzo. E’ fondamentale scegliere sempre le location giuste in modo che i partecipanti possano godersi la giornata senza pensare a nulla, solo a divertirsi e stare in buona compagnia. Diciamo che in questo non ci si può improvvisare. Spesso gli organizzatori di questi eventi pensano che basti mandare qualche comunicato stampa e chiedere qualche patrocinio, senza rendersi conto che anche un piccolo dettaglio può mandare a monte mesi di lavoro. Recentemente, al raduno di Asti, il rischio si è corso perché le location scelte erano in realtà un cantiere aperto e non si può chiedere al proprietario di un auto che vale qualche milione di euro di arrivare in un luogo simile. Per questo ho l’abitudine di fare più sopralluoghi nelle sedi che scelgo per gli eventi e, e se necessario, rivoluziono il programma. Un bravo organizzatore deve saper valutare anche gli imprevisti e deve avere il supporto di persone disponibili.
Una partecipazione che ricorda con piacere?
Sicuramente il raduno a cui tengo di più quello che ho realizzato per mio padre, la “Targa Tributo Giuseppe Avallone” a Valfenera, il paese dove ho trascorso tanti anni e a cui tengo molto perché ho dei bellissimi ricordi con la mia famiglia. Quest’anno lo ripropongo alla fine di giugno e sono in contatto con Hernanes ex giocatore di Juve, Inter e Lazio. Faremo tappa nella sua azienda vinicola “Ca del Profeta”. Spero che la “Targa Tributo Giuseppe Avallone” diventi nel tempo un raduno importante. Una partecipazione invece quella in occasione del Raduno della Scuderia Ferrari Club di Saronno a Castagnole Lanze un paio di settimane fa con la mia famiglia con mio figlio Giuseppe di soli 19 mesi perché era il suo primo raduno. Si è letteralmente innamorato delle rosse di Maranello che
alla fine non voleva più venir via
Il prossimo evento?
Villanova d’Asti. Faremo tappa davanti al municipio per salutare il caro amico sindaco Christian Giordano, per poi fare il Giro delle colline patrimonio dell’Unesco e raggiungere una bellissima location vicino Alba. Devo ringraziare i tanti sponsor che mi affiancano in questa mia passione e che sostengono gli eventi che organizzo con mio fratello Marco e con Roberto Sammarchi, da Santero 958, a Margherita Parco Commerciale Magnone, dal Ristorante Ciabot del Grignolin a Raffaella Bologna di Braida Vini e naturalmente tutti i partecipanti possessori di Ferrari & Supercars.