Villanova ha perso mercoledì scorso il dottor Ivo Bogetto, medico e sindaco nel decennio tra il 1985 e 1995, mancato a 74 anni. Bogetto fu anche consigliere provinciale dal 1999 al 2004.
«Un amministratore comunale tra i più importanti della nostra storia recente», dichiara il sindaco Roberto Peretti, esprimendo la vicinanza dell’amministrazione comunale alla moglie Ottavia e al figlio Alberto. «Il dottor Bogetto ha dedicato molti anni della sua vita al bene comune in diversi livelli di governo, da quello comunale a quello provinciale – continua Peretti – ricordare il dottor Bogetto significa non solo onorare la memoria di un uomo onesto e cordiale che si è impegnato con passione e capacità per Villanova d’Asti, ma è anche il modo che abbiamo per dare valore alle sue azioni, alla disponibilità che ha sempre dimostrato, al senso civico che ha contraddistinto il suo agire».
La sua scomparsa ha destato grande cordoglio tra i villanovesi che lo ricordano con affetto e riconoscenza. Bogetto fu il sindaco che realizzò il distretto sanitario in via Edmondo De Amicis e ridisegnò l’urbanistica di Villanova approvando le varianti al piano regolatore dalle quali nacque il casello autostradale per dirottare il traffico pesante fuori dal paese. Durante la sua amministrazione vennero costruite la palestra delle scuole elementari e la pista d’atletica. Bogetto fu anche il sindaco del gemellaggio con i francesi di Chateaurenard di cui ricorre proprio quest’anno il trentennale.
«Di Ivo voglio ancora ricordare i tanti consigli ricevuti quando venni eletto per la prima volta sindaco nel 2002 – aggiunge Peretti – conservo un ricordo in particolare: siamo nel 1994 durante la tragica alluvione, Ivo, con stivali e palanchino era intento a rimuovere detriti dalle caditoie delle strade comunali per favorire il deflusso delle pericolose acque che in più punti avevano superato il metro di altezza dal piano strada. Un pezzo della nostra storia ci ha lasciati, resta il ricordo di un amministratore onesto, di un uomo disponibile e di un medico di famiglia rimpianto da tutti i suoi assistiti. Ivo ci ricorda che la politica è la più importante delle scienze pratiche perché è chiamata a dare soluzioni ai problemi dei giovani, degli anziani, degli operai, degli imprenditori e degli studenti».
Il suo ricordo vive anche nella memoria di Giuseppe Tamagnone, suo vicesindaco: «Se ne andato un grande amico – dice – ho avuto l’onore di stare al suo fianco come vicesindaco: ne è nata una profonda amicizia. Come medico è stato importante non solo per me ma per tanti a Villanova».
I funerali si sono svolti ieri, venerdì, nella chiesa di San Martino.
Foto di Franco Cravero