E’ ripreso il dialogo tra Regione Piemonte e il Comune di Villanova d’Asti sul distretto sanitario. Questa mattina, lunedì, gli assessori regionali Luigi Icardi, Marco Gabusi e il vicepresidente Fabio Carosso si sono recati in visita, accolti dal sindaco Roberto Peretti e dagli assessori Barbara Meinardi, Daniela Giudici e Gianfranco Gallino, per discutere le soluzioni per rafforzare i servizi sanitari territoriali del Pianalto.
In un clima cordiale, gli assessori hanno visitato il palazzo del distretto Asl rimanendo favorevolmente colpiti dalla struttura e dagli spazi disponibili. Durante il sopralluogo l’assessore alla sanità Icardi e i suoi colleghi hanno dato la loro disponibilità a concordare una strategia comune per l’implementazione dei servizi sanitari.
«Abbiamo visto questo bel palazzo storico che non ha problemi strutturali – ha dichiarato Icardi dopo il sopralluogo – il clima positivo che si è instaurato con la nuova amministrazione comunale è un cambio di passo rispetto al muro contro muro con il quale ci eravamo scontrati precedentemente su un progetto che era stato bocciato da ben due giunte regionali. La Regione non ha comunque tagliato alcun servizio ed è disponibile ad incrementare quelli già presenti. Troveremo insieme la miglior soluzione per utilizzare gli spazi di questo distretto. Ho parlato con il direttore dell’Asl Boraso che è già al lavoro per dare le risposte alla richiesta di servizi sanitari del villanovese».
Il sindaco Peretti ha comunicato agli assessori regionali la partecipazione al bando della legge 145/2018. Se il finanziamento andrà in porto non sarà necessario ricorrere alla capacità d’indebitamento dell’amministrazione comunale per ristrutturare l’edificio che ospita i servizi dell’Asl.
«Con i primi contatti ho trovato un clima favorevole al dialogo con i vertici della Regione – ha concluso il sindaco – la visita alla struttura in concreto aiuterà tutti a trovare le soluzioni necessarie per riprendere la riqualificazione dei nostri servizi sanitari. Abbiamo analizzato diverse ipotesi per riuscire ad aprire il prima possibile la nuova Asl territoriale. Sono felice che sia emersa la possibilità di valutare nuove opportunità per la domanda di salute del territorio del Pianalto».