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Enrico Aprato
Attualità
Lutto

Villanova d’Asti, profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Aprato, architetto ed ex assessore

I funerali si svolgeranno martedì 4 gennaio alle 15 nella Chiesa di San Pietro

E’ mancato nella notte di Capodanno l’architetto Enrico Aprato, 72 anni, molto noto nell’Astigiano sia per la sua attività sia per il suo passato impegno politico. Ex assessore, negli anni ottanta era stato anche candidato alle elezioni parlamentari per il Partito Socialista Italiano nella cui compagine aveva ricoperto il ruolo di segretario della federazione provinciale di Asti. Nel 2006 aveva perso il suo unico figlio in un incidente stradale, lutto che lo aveva profondamente segnato.

Grande il cordoglio nella comunità villanovese per l’improvvisa dipartita.

«Ci lascia una persona appassionata di politica e che aveva il pregio di dire sempre ciò che pensava – è il commento del sindaco Christian Giordano – ha vissuto la tragedia della morte del figlio insieme a sua moglie, e penso sia il passaggio più doloroso che qualsiasi famiglia possa vivere. Come hanno scritto in molti, lo starà incontrando ora»

Il poeta Max Ponte ha scritto un lungo post sulla pagina Facebook “Villanova d’Asti, cultura e turismo” per ricordare Aprato: «Mi è davvero difficile affrontare la scomparsa di Enrico Aprato, un amico, un animo sensibile, un uomo d’intelletto, sempre curioso e ironico, col quale mi confrontavo appena possibile. L’avevo incontrato prima delle feste – si legge nel post – una grande perdita per Villanova. Architetto, era stato assessore alla cultura e candidato alla camera dei deputati. Enrico ha contribuito a questo gruppo con vari interventi e immagini, mettendo a disposizione anche il suo archivio storico. Enrico aveva saputo conservare il suo animo bambino, il “fanciullino” in lui, come tutti gli artisti e gli uomini di cuore. Dotato di un forte spirito critico e una grande raffinatezza, lascia un esempio notevole a tutti coloro che vorranno migliorare il mondo circostante».

Lo ricorda anche Giovanni Gamba, direttore della Filarmonica Villanovese: «Enrico era un villanovese doc, appartenuto alla generazione in cui si esprimevano  le proprie idee scendendo in campo concretamente,  anche politicamente. Oltre per la sua professione di architetto, ho un ricordo vivo per il periodo in cui era stato assessore alla cultura del Comune di Villanova perché nel suo progetto  “Villanova Bella” si era anche interessato a valorizzare la Società Filarmonica Comunale permettendo nel 2001 la pubblicazione di un volume sulla sua storia. Appassionato di fotografia e di storia locale, non è riuscito a superare la devastazione interiore che solo la perdita di un figlio ventenne in un incidente può provocare».

Enrico Aprato lascia la moglie Emanuela, il fratello Mino e la sorella Anna. I funerali si svolgeranno martedì 4 gennaio alle 15 nella Chiesa di San Pietro.

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