Guerra alla plastica da parte di Uniti per Villanova, componente di minoranza consiliare, che ha presentato due mozioni sull’argomento.
«Non è nostro interesse aprire polemiche o scontri con la maggioranza – anticipa il capogruppo Christian Poli – Sappiamo che l’amministrazione ha già avviato azioni volte al contenimento del’uso della plastica, ma riteniamo si possa fare molto di più e quindi ci permettiamo di portare all’attenzione del consiglio alcuni suggerimenti sui quali abbiamo lavorato nelle ultime settimane».
La prima proposta riguarda l’introduzione nelle scuole e negli uffici pubblici di nuovi erogatori per l’acqua. In previsione sarebbero sette: uno da porsi nella scuola materna, due presso la scuola elementare, altri due presso le scuole medie e infine uno all’interno degli uffici comunali e l’ultimo presso la biblioteca civica. Per il comune l’intera operazione, stando ai preventivi della minoranza, costerebbe 2.100 euro l’anno di canone complessivo e nulla più. La seconda mozione chiede il posizionamento di altre due casette per la distribuzione dell’acqua, oltre quella già esistente: una sarebbe da collocare presso Borgo Stazione, l’altra in viale Torino. Anche qui per il comune i costi si limiterebbero ai soli allacciamenti, mentre il resto sarebbe a carico di azienda privata (Acqua Cristallina), già dichiaratasi interessata alla richiesta.
«Niente in contrario a discuterne – precisa il sindaco Christian Giordano – anche se l’amministrazione su questo terreno è stata fra le prime a muoversi. Vedremo in consiglio quali saranno le soluzioni perseguibili, fermo restando quanto già avviato da parte nostra».