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Violenza sulle donne: ad Asti Gessica Notaro
Attualità

Violenza sulle donne: ad Asti Gessica Notaro

La modella e cantante romagnola, sfregiata con l’acido lo scorso gennaio dall’ex fidanzato, proporrà la sua testimonianza, mostrando la crudeltà della violenza di cui è stata vittima ma anche il coraggio che ha avuto nel reagire

Dalla testimonianza di chi ha vissuto sulla propria pelle la violenza dell’ex fidanzato, come la modella romagnola Gessica Notaro, agli spettacoli teatrali. Sono decisamente numerose le iniziative organizzate quest’anno per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che cade domani (sabato).

Il Comune di Asti ha coordinato anche quest’anno gli eventi promossi da associazioni ed Enti del territorio, dando vita così ad una “maratona” di appuntamenti dal titolo “Perché un giorno solo non basta”. Cominciata lunedì, terminerà martedì 28 novembre.

La testimonianza di Gessica Notaro

Come accennato, oggi sarà ad Asti Gessica Notaro, ospite d’eccezione della giornata “C’è chi dice no”, promossa dalla Consigliera di Pari Opportunità della Provincia Chiara Cerrato. La modella e cantante romagnola, sfregiata con l’acido lo scorso gennaio dall’ex fidanzato, proporrà la sua testimonianza, mostrando la crudeltà della violenza di cui è stata vittima ma anche il coraggio che ha avuto nel reagire.

La giornata si dividerà in due parti. Al mattino, dalle 9, l’incontro con gli studenti, che vedrà la partecipazione di 250 alunni degli ultimi due anni di diverse scuole superiori (istituti Monti, Giobert, Sella, Penna, Castigliano, Gauss, liceo classico Alfieri, liceo artistico Benedetto Alfieri e agenzia di formazione Colline astigiane, presente al pomeriggio). Interverranno Elisa Bertolotti (psicologa e psicoterapeuta); Roberto Caranzano (avvocato penalista) e Biagio Fabrizio Carillo (ten. col. dell’Arma dei Carabinieri, criminologo). Inoltre Riccardo Fassone (Compagnia degli Aslanti) leggerà brani tratti dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini.

Al pomeriggio, dalle 16, il momento aperto alla cittadinanza, con gli interventi, oltre che dell’avv. Caranzano e del ten. col. Carillo, anche del giornalista Carlo Cerrato.

Gessica Notaro parlerà in entrambi i momenti della giornata.

Convegno all’ospedale illuminato di rosso

Tra gli altri appuntamenti di oggi, una iniziativa in ospedale. Anche l’Asl, infatti, fa la sua parte e promuove un incontro che si terrà nella piazza dell’ospedale Cardinal Massaia, dalle 9 alle 13. Si alterneranno autorità, specialisti ed associazioni.

La lunga mattinata di incontri servirà a presentare prevalentemente l’attività dell’Equipe multidisciplinare per la segnalazione e la prsa in carico dei casi di abuso e maltrattamento ai danni di minori diretta dal dottor Maggiorino Barbero, primario del Reparto di Ostetricia e Ginecologia.

Con lui interverranno l’assessore Mariangela Cotto, la dottoressa Anna Maria Scarrione, il dottor Loris Petrillo, il luogotenente Gianmario Pirastru, la dottoressa Maria Luisa Silvestri, la dottoressa Roberta Broda, la dottoressa Katia Moffa, la dottoressa Federica Franchi, il primario di Pediatria dottoressa Paola Gianino, Paola Ferraris, Elisa Chechile e Francesca Lanfranco.

Il film per gli studenti

E ancora, stamattina, dalle 9 al Cinema Lumière di corso Dante, sarà proiettato il film “Fiore del deserto”, riservato agli studenti delle scuole medie e superiori.

La pellicola racconta la vera storia di Waris Dirie, scappata dalla Somalia per sfuggire a un matrimonio combinato a soli 13 anni, oggi top model di fama internazionale e portavoce ufficiale della campagna dell’Onu contro le mutilazioni femminili.

Prima del film verrà proiettato un videomessaggio del presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus, e della presidente della Consulta elette, Stefania Batzella. E’ prevista anche la partecipazione del consigliere regionale Angela Motta.

L’iniziativa è infatti promossa dal Consiglio Regionale e della Consulta delle Elette del Piemonte in collaborazione con Agiscuola.

Le altre iniziative di venerdì

Infine, sempre oggi (venerdì), nell’androne del Municipio in piazza San Secondo, sarà presente l’esposizione, avviata lunedì, “Posto occupato – Una poltrona dedicata a tutte le donne che, prima di essere vittime di violenza, occupavano un posto a teatro, al cinema, in tram, in biblioteca, a scuola, nella società”, a cura dell’Assessorato comunale alle Pari Opportunità. Nella stessa sede saranno anche esposti: un poster sulle campagne antiviolenza a cura del corso di laurea in Servizio sociale; il libro “La violenza non è donna”, realizzato dall’istituto Giobert. E un simbolo contro la violenza di genere nei negozi del centro a cura dell’istituto Vittorio Alfieri (liceo classico Alfieri, istituto Sella e liceo artistico Benedetto Alfieri).

Sempre oggi, alle 17 al Centro di accoglienza Agape di corso Torino 503, si terrà una merenda etnica.

Dall’urban mob al teatro

Otto le iniziative previste domani (sabato), giorno in cui cade la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Alle 9, in piazza Ferraro 10 a Incisa Scapaccino, convegno a cura del consorzio Cisa Asti Sud dal titolo “Legami e connessioni sul tema della violenza di genere: riflessioni a partire dagli aspetti comunicativi a quelli della multiculturalità”.

Tornando ad Asti, alle 11.30 in piazza Roma, letture tratte dal libro di Irene Conte “Polvere di sogni” a cura del CIF e del gruppo “Le rose di Melpomene”. Quindi, dalle 15.30 alle 18.30, l’iniziativa “Due volti una promessa” a cura del gruppo Scout Asti 1.

Alle 15.30, sotto i portici Anfossi di piazza Alfieri, il Partito Democratico sarà presente «per testimoniare e condannare orribili e riluttanti violenze nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne».

«I cittadini – spiegano dal Pd – saranno invitati a lasciare una riflessione, un pensiero, una frase o anche solo una parola per far sentire lo sdegno verso comportamenti inaccettabili e il sostegno alle donne vittime di abusi e maltrattamenti. I contributi verranno poi conservati per essere protagonisti di una successiva iniziativa a sostegno della lotta contro gli abusi e le violenze».

E ancora, dalle 16 alle 17.30 in piazza Statuto, l’urban mob “Ri-Bella-Ti” a cura della Scuola di danza “Danz’Asti” a sostegno dell’attività dello “Spazio Anna C”, centro di ascolto per le vittime di violenza promosso dal Comune. Alle 18, in piazza San Secondo, installazione di scarpe rosse a cura dell’associazione culturale Creative.

Dalle 18 alle 21, in piazza San Secondo e nella Sala Platone del Municipio, in scena “Solo un riflesso”, spettacolo itinerante della compagnia teatrale “Le rose di Melpomene” dell’istituto superiore Vittorio Alfieri, a cura dell’associazione Libera, del liceo classico Alfieri e dell’istituto superiore Penna (sei repliche ogni mezz’ora dalla piazza a Palazzo Civico). Infine, alle 21 presso la Casa del teatro “L’Arcoscenico” di via Scarampi 20, iniziativa del Coordinamento Donne Spi Cgil. Intitolata “Leonesse e farfalle”, prevede letture, interpretazioni, musiche intorno ad alcune parole chiave sulla violenza (colonna sonora a cura del complesso jazz Enjoy Quartet).

Gli eventi conclusivi

Le ultime due iniziative del cartellone si svolgeranno domenica 26 e martedì 28 novembre.

Domenica, alle 16.30 a Palazzo Ottolenghi, “La cultura vince la violenza – Dafne, Niobe, Susanna, Giulia e le altre. Donne antiche a confronto”. Sarà una passeggiata nel mondo femminile tra Palazzo Ottolenghi e Palazzo Alfieri con visita a offerta in favore dell’associazione “L’orecchio di Venere”, a cura dell’Ufficio Musei del Comune.

Infine, martedì 28 novembre alle 20,30 al Diavolo Rosso di piazza San Martino, cena conviviale di chiusura il cui ricavato sarà devoluto allo “Spazio Anna C” del Comune.

Inoltre, tra i tanti progetti messi in campo per sensibilizzare i ragazzi delle scuole su questo tema, non bisogna dimenticare il lavoro avviato con gli studenti del Giobert, classi quarte e quinte C.A.T. (ex geometri), che proveranno a progettare una “Casa rifugio per donne vittime di violenza”

Elisa Ferrando

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