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Ordine architetti e istituto Alfieri fine protocollo
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Visite degli studenti in tre cantieri a chiusura del protocollo tra Ordine degli architetti e istituto Alfieri

Ottaviani: “E’ stato un percorso di orientamento rivolto ai ragazzi che speriamo possa essere rinnovato”

Al via la scorsa settimana il ciclo di tre visite di studenti in altrettanti cantieri, denominato “La scuola in cantiere”. Il ciclo chiude il terzo anno del protocollo d’intesa tra l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Asti e l’istituto superiore Alfieri, in collaborazione con l’Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza nell’ambito dei Pcto (ex Alternanza scuola – lavoro).
Presentato nei giorni scorsi, ha visto intervenire insegnanti e ragazzi coinvolti nell’iniziativa, il presidente e il vicepresidente dell’Ente unico per la formazione e la sicurezza, rispettivamente Paolo Rava e Pasquale Recchia, affiancati dal geometra Maurizio Giargia, e l’architetto Claudio Marello.
«Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, nato un po’ per caso e giunto ormai all’ultimo anno di percorso», ha commentato il presidente dell’Ordine degli architetti, Luca Ottaviani, ricordando gli anni del Covid e l’inizio con le lezioni online. «Dopo il primo periodo – ha continuato – la dirigente Stella Perrone mi ha chiamato entusiasta, per cui abbiamo deciso di convertire la prova nel protocollo che sta per scadere e che speriamo possa essere rinnovato».

Il percorso

Nel corso dei tre anni si sono svolte evoluzioni del progetto iniziale che hanno portato i ragazzi delle quarte e quinte a sperimentare direttamente in cantiere ciò che avevano studiato sui libri.
«Il percorso fatto – ha sottolineato Ottaviani – è soprattutto informativo, così da permettere agli studenti di capire la professione e le proprie attitudini».
Sono stati quindi illustrati i comportamenti da adottare durante le visite ai cantieri. «Noi ci occupiamo della formazione di chi lavora nel settore edile oltre a dare consulenza in merito alla sicurezza – ha informato Paolo Rava – un comparto che necessita di professionalità e quindi di formazione che avviene attraverso corsi specifici. Quello nel settore edile – ha poi aggiunto – è un lavoro importante e bellissimo che bisogna conoscere bene per progettarne la sicurezza».
«Questo è un percorso di orientamento per capire quello che si vorrà fare da grandi – ha commentato Pasquale Recchia – in un settore, quello dell’edilizia, che offre tantissime opportunità e soddisfazioni».
Tre gli appuntamenti programmati in altrettanti cantieri (tra cui Palazzo Ottolenghi). «Per le visite è sempre necessario seguire una serie di regole che garantiscano la massima sicurezza», ha concluso l’architetto Claudio Marello. Al termine dell’incontro, agli studenti e agli insegnanti sono stati distribuiti i dispositivi di protezione da indossare obbligatoriamente durante le visite.

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