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Vivere l’8 marzo tra mostre e musei, senza dimenticare la solidarietà

Gli appuntamenti legati alla Giornata internazionale dei diritti della donna

Sono numerose le opportunità per vivere in modo diverso la settimana della Giornata internazionale dei diritti della donna, meglio conosciuta come Festa della donna, che cade l’8 marzo.
Oggi (martedì) si terrà una passeggiata nel centro storico organizzata dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) a fini solidali, dato che l’associazione raccoglierà fondi per l’acquisto di un ecografo da utilizzare nelle visite di prevenzione oncologica presso la sede. La passeggiata sarà guidata dall’archeologa Cristina Marchegiani e prevede una visita finale al Museo del Risorgimento e un aperitivo salutista al Foyer delle Famiglie. Il ritrovo è alle 15 in piazza San Secondo. Il contributo solidale è di 8 euro (prenotazioni al 328/6083867).

 

Il museo Magmax

Il Museo di mineralogia Magmax della Torre Quartero, invece, riserverà domani (mercoledì) un omaggio speciale alle donne che lo visiteranno. Archivi e classificatori si apriranno per svelare documenti storici, riproduzioni artistiche, fotografie, statuette che racconteranno il contributo delle donne per le scienze della terra. “E’ tutto materiale inedito, mai esposto finora, che farà emergere quanto della presenza delle donne ci sia stato, e ci sia tuttora, anche nel nostro ambito”, anticipa Massimo Umberto Tomalino, responsabile del Magmax, che condurrà le visite, come sempre gratuite. Un’ora per turno, dalle 9 alle 19, con prenotazione obbligatoria (328/1698691 o astimagmax@gmail.com).

La mostra Universo donna

E ancora, sarà possibile visitare la mostra “Universo donna”, in programma dal 12 al 19 marzo nella sede della Società promotrice delle belle arti, in piazza Alfieri 29. “Sarà la seconda esposizione che organizziamo quest’anno – spiega il presidente, Silvio Volpato – che vedrà protagonisti 60 espositori con le loro opere incentrate sul mondo femminile. Si potranno ammirare dipinti di vario genere (acquerello, olio, acrilico), uno sbalzo su rame e una scultura in legno”.
La mostra è organizzata in collaborazione con la Commissione Pari opportunità della Provincia, rivolta a tutte le fasce deboli della popolazione, presieduta da Bianca Terzuolo affiancata dalle vice presidenti Francesca Ragusa e Stefania Sterpetti e dai consiglieri Lorenzo Volpato, Barbara Baino e Anna Scarrione.
L’inaugurazione si terrà domenica 12 marzo alle 11; la mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile ogni giorno (escluso il lunedì) dalle 15 alle 18.

Tutti gli egventi legati alla mostra

Martedì 7 e mercoledì 8 marzo

Alle 15 in piazza San Secondo consegna alla popolazione della lettera aperta, a cura della Commissione comunale Pari opportunità, sul tema delle Madri Costituenti.

 Mercoledì 8 marzo
 In Sala Pastrone alle 10.30 si terrà la presentazione del libro “La palestra dell’autostima” di Gabrielle Fellus. La Fellus, istruttrice di Krav Maga, si è particolarmente impegnata negli ultimi anni nel sostegno a vittime di bullismo ed aggressioni adattando i principi delle discipline di combattimento alle situazioni di conflitto quotidiano.
Alle 11, alla panchina rossa nel piccolo cortile di ingresso al Tribunale, il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati ha organizzato un momento dedicato alle donne con recitazione di un testo  a cura dell’avvocato Cristina Preti dal titolo “Se solo la mia panchina avesse…” con la partecipazione dell’avvocato Maurizio Lamatina e l’accompagnamento musicale degli studenti della scuola media Goltieri.
Alle 12, presso il cimitero cittadino, omaggio alle Brusaje a cura del Coordinamento donne Cgil.
Alle 17.30 a Palazzo Mazzetti (corso Alfieri 357) si terrà “Un universo di fascino. Volti e identità femminili nelle opere di Giovanni Boldini”, visita guidata alla mostra “Giovanni Boldini e il mito della Belle Époque”. Prenotazione obbligatoria allo 0141/530403.
Alle 18 in piazza Statuto presidio intitolato “La rivolta è fika (e non solo)” organizzata da Casa del Popolo, Arci, Cgil, Asti Pride, uniti si può, Ambiente Asti, Europa Verde, Altritasti, Agedo. Previsti dj set, letture, live painting ed interventi con distribuzione di volantini con gli 8 punti per l’emancipazione femminile.
Alle 21 al Centro Incontri di Tigliole un incontro per celebrare le donne con letture liberamente tratte da “Le Beatrici” di Stefano Benni. Organizzato dal gruppo di lettura Liber&Storie con le voci di Silvana Maccagno, Letizia Milone, Emma Nicolosi, Mirella Torta, Liliana Valente coordinate da Francesco Visconti. Ingresso gratuito (richiesta la prenotazione al 333/9649377 via sms o whatsapp).

Fino all’8 marzo

La Cooperativa della Rava e della Fava sceglie una strada concreta per aiutare le donne che lavorano nelle cooperative della filiera marocchina dell’argan. Presso i suoi punti vendita i prodotti realizzati grazie al lavoro di 6 cooperative di villaggio “Le Targanine” che danno lavoro a 230 donne nel sud del Marocco. Un progetto concreto di emancipazione femminile del commercio equo e solidale.

Sabato 11 marzo

Alle 10, presso il Polo universitario astigiano, presentazione del libro “Dietro le quinte” di Eleonora Zollo, organizzato dal consultorio familiare “F. Baggio”.
Alle 17.30, presso il centro culturale albanese di via Lamarmora 16, presentazione del libro “Assassinio nel Palazzo del Governo” di Diana Culi.

Domenica 12 marzo

Anche i Vespisti Moderni Astigiani celebrano le donne con il Women’s Day. Ritrovo alle 8 al Circolo Way Assauto con registrazione e partenza in Vespa per il giro turistico per i colli Monferrini. Pranzo a Montiglio e consegna dei gadget a ricordo del Vespa Meeting color mimosa.
Dalle 8 alle 18 sotto i portici Anfossi di piazza Alfieri e dalle 9.30 alle 12 presso la chiesa di San Secondo bancarelle espositive di arteterapia della Lilt.

Fino al 31 marzo

Rimarrà allestita fino al 31 marzo nei locali dell’Urp della Regione Piemonte in via Arsenale a Torino la mostra “Donne, scienza e lavoro” a cura del Consiglio regionale con la Toponomastica Femminile e la Consigliera di Parità sempre della Regione. Un viaggio per immagini e parole nel mondo delle donne che si sono distinte nel campo della scienza e delle discipline Stem per dare importanza e visibilità al loro lavoro nella logica di sostegno alla parità di genere, all’uguaglianza dei sessi e alla lotta alla discriminazione nell’ambito lavorativo.
Referente del progetto l’astigiana Giovanna Gado.

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