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Voci di rimpasto in Giunta: Cannella verso l'uscita Bianchino in pole position
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Voci di rimpasto in Giunta: Cannella verso l'uscita Bianchino in pole position

Entro la fine dell'estate il sindaco Brignolo potrebbe mettere mano all'attuale composizione della Giunta (e delle deleghe distribuite tra i vari assessori) per compiere quel rimpasto di cui

Entro la fine dell'estate il sindaco Brignolo potrebbe mettere mano all'attuale composizione della Giunta (e delle deleghe distribuite tra i vari assessori) per compiere quel rimpasto di cui si continua a parlare nei corridoi di Palazzo. Le voci ci sono e alcuni assessori, interpellati a riguardo, hanno confermato di averle sentite, sebbene rispondano di non saperne nulla e di non essere ancora stati convocati dal sindaco per un eventuale faccia a faccia.

Che si tratti di semplici pettegolezzi politici è poco credibile perché è noto, già da tempo, che i gruppi della maggioranza hanno chiesto al sindaco di mettere mano alla Giunta, almeno parzialmente. Una delle voci più insistenti riguarda l'assessore al Bilancio Santo Cannella che starebbe meditando di lasciare l'incarico dopo l'approvazione del Bilancio Preventivo. Un'uscita, anche in questo caso, data come certa dalla solita vox populi e commentata così dal diretto interessato. «Sono solo voci infondate; pensiamo a lavorare sul bilancio».

Altra indiscrezione sul rimpasto di Giunta vede il consigliere Alberto Bianchino (Territorio è Cultura) già in possesso del biglietto d'ingresso nell'esecutivo («non smentisco nulla: se il sindaco chiama io ubbidisco» commenta alla garibaldina l'ex assessore Bianchino). Quindi ci si chiede che ruolo potrebbe avere Bianchino in un possibile rimpasto, considerando i suoi trascorsi da sindaco e da assessore ai Lavori Pubblici ma, soprattutto, da specialista di ciò che in inglese viene definito "problem solving". Potrebbe Bianchino prendere il posto di Cannella? Sì, ma è molto improbabile che lo faccia perché al Bilancio la solita vox populi parla di sostituzione tecnica e non politica.

Agatha Christie diceva che «un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova»; a questo punto vediamo il terzo indizio. Escluse altre new entry (si fa il nome di Mariangela Cotto, consigliere di opposizione ma vicina a Sergio Chiamparino che, raggiunta al telefono, smentisce però nel modo più assoluto) ci potrebbero essere scambi di deleghe tra i restanti assessori. Quali? I soliti ben informati che gravitano intorno a Palazzo civico parlano di una possibile riunificazione delle Attività Produttive con il Commercio (all'assessore Marta Parodi) mentre resterebbero ben saldi al loro posto sia i due rappresentanti dell'UDC (il vice sindaco Davide Arri e l'assessore Mario Sorba) così come Piero Vercelli (Servizi Sociali), Massimo Cotto (Cultura) e Alberto Pasta (IDV).

E' abbastanza per parlare di prove? Lo si vedrà tra l'estate e l'autunno quando potrebbero essere sciolte le eventuali riserve. «Non è vero niente – si affretta a smentire Brignolo – anche perché questi argomenti non sono mai stati all'ordine del giorno. Con l'assessore Cannella stiamo facendo ottimi lavori ed è impegnato con il bilancio, oltre ad aver appena terminato la pratica della TASI». Anche in maggioranza si attendono a giorni, se non a ore, clamorose novità che potrebbero rimescolare le carte sul tavolo del Consiglio comunale.

Riccardo Santagati

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