I tempi sono un po' stretti ma gli astigiani che acquisteranno una bicicletta tra il 10 e il 20 dicembre potranno, allegando la regolare fattura, chiedere un contributo di 80 euro al Comune.
I tempi sono un po' stretti ma gli astigiani che acquisteranno una bicicletta tra il 10 e il 20 dicembre potranno, allegando la regolare fattura, chiedere un contributo di 80 euro al Comune. E' questa l'iniziativa voluta dall'amministrazione per incentivare l'uso della bici al posto dell'auto dopo il deludente progetto di bike sharing, ora abbandonato, concentrato nelle piazze Torino, Alfieri, I Maggio e alla stazione ferroviaria. I cittadini potranno acquistare le bici solo nei tre rivenditori partners dell'iniziativa (Dream Team di corso Torino 445; Piemontesina di corso Torino 9 e Speedy Bike Garage di corso Alessandria 20) scegliendo un qualunque modello, anche elettrico, nuovo di fabbrica, per un valore non superiore a 400 euro. La richiesta del contributo dovrà essere presentata al Servizio Ambiente di piazza Catena 3, (3° piano).
Il progetto della mobilità sostenibile coinvolge anche gli albergatori ai quali il Comune ripagherà il costo totale di due biciclette (nel loro caso, infatti, il contributo è di 200 euro a bici per l'acquisto di due Montana Streetland 7v del valore di 200 euro cadauna). Ad aver aderito al contributo sono stati l'hotel Aleramo, il Castello, l'hotel Cavour, l'hotel Genova, l'Hasta Hotel, il Lis, il Palio, l'hotel Rainero, il Reale e il Salera (quest'ultimo, che ha una ricettività maggiore, potrà ritirare fino a 4 biciclette). Per ogni due bici a disposizione degli hotel, una dovrà essere dotata di seggiolino omologato per il trasporto dei bambini. Gli albergatori dovranno mettere a disposizione dei clienti le bici (personalizzate con i colori bianco/rossi e una targhetta di riconoscimento), informare gli utenti dei rispettivi siti internet della presenza del servizio e non alienare le biciclette oggetto del contributo.
I cittadini, invece, saranno obbligati a tenere le bici per almeno 2 anni prima di poterle eventualmente vendere. In totale il Comune investirà sul progetto 9.000 euro e si stima che il finanziamento potrà soddisfare circa 80 richieste. «Si tratta di misure finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria e ad incentivare la cittadinanza all'uso di mezzi non inquinanti» commenta l'assessore all'Ambiente Maria Bagnadentro. Soddisfatto anche l'assessore al Turismo, Andrea Cerrato: «Questa iniziativa è un ulteriore passo avanti verso una città più etica e sostenibile. Un segnale importante verso gli operatori turistici di Asti che devono aprirsi a nuovi mercati come l'open air, le famiglie e i giovani. Sempre più spesso i turisti italiani e stranieri scelgono Asti, ma chiedono servizi aggiuntivi oltre la semplice camera, soprattutto in estate».
Il Presidente dell'Associazione Albergatori Luca Mogliotti, accoglie favorevolmente il progetto che rende la città più turistica: «Continua la collaborazione tra il Comune e gli albergatori e ristoratori di Asti e provincia – commenta – Dopo la convenzione stipulata a fine estate dove tutti gli alberghi astigiani, facenti parte dell'Associazione, hanno messo a disposizione le proprie camere a tariffe scontate per eventi sportivi come il campionato italiano assoluto di judo del fine settimana scorso, riempiendo pressoché tutte le strutture della città, si è raggiunto insieme un altro importante obiettivo: biciclette gratuite per i turisti che lo richiedono. Un altro importante traguardo raggiunto anche dall'Associazione che lavora su più fronti con l'obiettivo di creare con gli enti, le associazioni di categoria e l'amministrazione comunale, una vera città turistica».
Riccardo Santagati