Ad Asti il volontariato è per tutti
Ad Asti esistono ben 97 associazioni di volontariato iscritte al registro del CSV che opera in sinergia tra Asti e Alessandria. Si tratta di volontari, impegnati in diversi ambiti, sempre alla ricerca di nuovi collaboratori interessati a dedicare un po’ del loro tempo libero agli altri.
A cercare di mettere in contatto domanda e offerta è arrivata, in autunno, la Banca del Dono con sede in piazza Roma.
Adesso è proprio la Banca del Dono che, insieme al Comune, promuove una nuova iniziativa per informare gli over 65enni, ma anche i 18enni, di quante e quali associazioni sono presenti sul territorio distinguendole per settore di competenza.
Quando si lascia un lavoro, andando in pensione, si rischia di disperdere un patrimonio di competenze che andrebbe ancora valorizzato. Così, entrando a far parte di un’associazione, ma anche restando indipendenti, pur impegnanti nel volontariato, è possibile dare una mano a chi ne ha bisogno e sostenere attivamente progetti per la collettività.
97 associazioni attive su ogni tema
Attraverso l’affissione di manifesti informativi che riportano i 97 sodalizi impegnati nel volontariato sarà più facile informare, coinvolgere i pensionati e convincerli a dare una mano nei settori che reputano più vicini alle loro sensibilità.
I manifesti saranno esposti nei totem informativi del Comune, ma anche negli uffici degli enti locali, nei CAF, nelle parrocchie, all’INPS e ovunque si possa far giungere il messaggio che donare agli altri è un gesto importante nonché utile.
«Con la Banca del Dono e l’associazione “Il Dono del Volo” non abbiamo voluto creare una nuova associazione di volontariato, ma aiutare quelle che ci sono a farsi conoscere – spiega il sindaco Maurizio Rasero – Ringrazio quindi l’assessore Mariangela Cotto per aver proposto l’iniziativa: non avrei potuto trovare persona migliore cui affidare questo assessorato». Rasero annuncia inoltre un nuovo progetto che il Comune avvierà dopo l’estate: “Asti città del rispetto”. «Asti deve diventare a 360° una città nella quale il rispetto degli altri sia un valore imprescindibile – spiega il sindaco citando ad esempio chi getta una carta per terra incurante del fatto che qualcuno, l’operatore ecologico, abbia appena pulito – Bisogna rispettare il prossimo, come coloro che professano un’altra religione o hanno un orientamento sessuale diverso dal nostro».
A spiegare in parole semplici l’essenza del volontariato è il presidente del CSV Asti-Alessandria Piero Baldovino. «La chiave sta nell’avvicinarsi alla persona bisognosa non come un caso da risolvere, ma come una persona con pari dignità. Occorre poi fare testimonianza con gli altri perché sono proprio i volontari, con il loro lavoro quotidiano, a far conoscere questo mondo».
Il sostegno dell’INPS
A sostenere con forza l’iniziativa “Spicca il volo…ntario! E tu cosa aspetti? è anche il nicese Giuseppe Baldino, direttore regionale dell’INPS.
«Da domani su tutti i nostri canali informativi verrà data notizia di questa iniziativa anche perché l’INPS non è solo l’organismo che paga le pensioni, ma come indicato nel suo nome si occupa di “sociale”».
La Banca del Dono ha fatto molti progetti da quando è stata aperta il 4 ottobre scorso e molti altri sono in fase di studio. «A ottobre promuoveremo una campagna per far conoscere il volontariato fra i neo 18enni, – aggiunge l’assessore ai servizi sociali Mariangela Cotto – poi vorremmo coinvolgere i quasi 10.000 cittadini delle 97 altre nazionalità, che risiedono ad Asti, a prendere parte a questo mondo per facilitare la loro integrazione. Questa città per spiccare il volo ha bisogno della collaborazione di tutti e la Banca del Dono intende sostenere questa rete».
Per maggiori informazioni è possibile scrivere una mail a labancadeldono@comune.asti.it o rivolgersi alla sede di piazza Roma.