Nuova tappa per il progetto "Dalle colline d'Europa", percorso di avvicinamento all'UE organizzato dall'associazione weLand che coinvolge la classe III LC dell'Istituto
Nuova tappa per il progetto "Dalle colline d'Europa", percorso di avvicinamento all'UE organizzato dall'associazione weLand che coinvolge la classe III LC dell'Istituto Monti. Dopo un primo incontro introduttivo a dicembre, lunedì mattina agli studenti saranno presentati strumenti informatici che consentono di monitorare l'utilizzo dei fondi europei sul territorio. Dopo una prima fase teorica, i ragazzi toccheranno con mano il contributo dell'unione visitando alcune delle strutture che ad Asti sono state recentemente interessate da progetti di recupero e riqualificazione grazie a stanziamenti giunti da Bruxelles.
Dalle colline d'Europa proseguirà nel pomeriggio di lunedì nella ex Sala Consiliare del Comunee con l'incontro "Europrogettando@scuola", organizzato in collaborazione tra il Comune di Asti e l'ufficio Europe Direct di Alessandria. Aperto a tutti, l'appuntamento vedrà la partecipazione di dirigenti scolastici, membri del corpo docenti, amministratori locali più i partecipanti della classe III LC del Monti coinvolti nella fase pilota del progetto. Dalle colline d'Europa è patrocinato dal Comune di Asti ed è seguito da vicino dal Comune di Alessandria, interessato a importare il progetto per il prossimo anno.
L'iniziativa si basa sull'interazione tra Europa e digitale, i temi cari ai weLanders ideatori del progetto Stefano Leucci e Matteo Scotto. Stefano è infatti ricercatore presso l'Università di Trento in Scienze dell'Informazione nonché Digital Champion di Asti -? figura europea nata per la digitalizzazione del territorio. Matteo lavora in Germania per l'agenzia nazionale del Ministero tedesco "DAAD", che si occupa di servizio di scambio accademico. «Obiettivo finale del progetto -? spiegano Leucci e Scotto -? è quello di formare cittadini europei attraverso una democrazia partecipativa, coinvolgendo gli studenti in attività di cittadinanza attiva con l'uso degli open data.»
r.n.p.
