Il Movimento 5 Stelle commenta l'uscita di scena di Scassa da Palazzo Alfieri e rilancia con alcune proposte per trasformare i locali in un luogo destinato ad artisti, fotografi e pittori. «E' un fallimento dell'amministrazione, inutile che Brignolo dia colpe ad altri»
Lopposizione esulta e grida vittoria. La decisione di Scassa di non procedere con la donazione modale, dopo le polemiche sollevate durante le ultime settimane, viene così commentata dal consigliere Davide Giargia del M5S. «Avevamo pronto un ricorso alla Corte del Conti, ora vogliamo capire se sono stati spesi dei soldi pubblici per quel mezzo trasloco già fatto e cosa intendono realizzare al posto del museo. Non abbiamo mai avuto nulla contro il signor Scassa, ma abbiamo contestato allamministrazione di voler aprire un museo di quel tipo senza portare un piano economico finanziario sui costi di gestione e dando in concessione un alloggio nel palazzo più importante della città».
Giargia vede nel cambio di programma sullallestimento del Museo degli Arazzi «un fallimento dellamministrazione per come ha affrontato la vicenda». Sul riutilizzo dei locali, lancia qualche idea. «Sarebbe bello concedere quegli spazi a pittori, scultori, fotografi che non hanno dove esporre le loro opere. Oppure realizzare una Biennale di fotografia che darebbe prestigio a tutta la città. In ogni caso – conclude il consigliere – mi sembra che Brignolo voglia dare la colpa del mancato accordo agli altri, a chi ha espresso un parere contrario sul progetto. Un atteggiamento che ricorda quello di Renzi il quale, non potendo assumere tutti i precari della scuola, accusa gli altri di aver presentato troppi emendamenti in commissione».
r.s.