Il sindaco regale le borracce agli studenti
I piatti si lavano in lavastoviglie e l’acqua è servita nelle caraffe: l’impegno ambientale “zero plastica” dell’Amministrazione comunale di Tonco guidata da Cesare Fratini passa dalla mensa scolastica e dai bambini. Grazie al servizio mensa della nuova ditta risultata vincitrice nella gara d’appalto per la refezione scolastica, la GMI service, il Comune ha potuto sviluppare scelte Green. Sono state eliminate le stoviglie di plastica usa e getta e sostituite con piatti e bicchieri riutilizzabili e lavabili in lavastoviglie. Addio anche alle bottiglie, sostituite da un’erogatore d’acqua con cui si possono riempire caraffe e borracce che saranno consegnate agli studenti della primaria per augurare a ragazzi e famiglie di trascorrere feste il più possibile sostenibili e per trasmettere un messaggio importante. «Vuole essere un piccolo gesto – spiega il primo cittadino Fratini – I bambini sono più sensibili degli adulti e sono i cittadini del futuro. Renderli consapevoli che le loro scelte quotidiane, anche minime, possono fare la differenza per un futuro migliore, è nostro preciso dovere di amministratori». Ai bambini più piccoli della scuola dell’infanzia sarà invece regalato uno spettacolo teatrale. Nel mese di marzo potranno assistere a “Lucilla vola e brilla” all’interno della rassegna MonCirco a Montiglio Monferrato. «Abbiamo deciso di rispondere a una richiesta delle insegnanti e regalare cultura invece dei soliti dolci o gadget natalizi. Un modo anche qui per andare verso la dematerializzazione: regalare un’esperienza culturale e didattica anziché oggetti dalla vita breve».
Frutta a merenda e cibo locale in mensa
«Tornando alla mensa – aggiunge il sindaco – con la ditta GMI service nella persona del signor Mario Bellora, si è voluto puntare sulla qualità degli alimenti preparati con l’utilizzo di un forno nuovo e prodotti locali. In collaborazione con famiglie, ditta, cuoca e insegnanti, infine, si è deciso di dare ai bambini della materna la frutta al posto di altre merende a metà mattinata. La frutta è più sana, crea meno senso di appesantimento e i bambini possono assaporare e gustare appieno il pasto di mezzogiorno riducendo gli sprechi». «Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e della fruttuosa il miglioramento del servizio mensa non ha coinciso con un aumento del buono pasto, invariato ormai da diversi anni. Alle famiglie – conclude Fratini – vogliamo offri re sostenibilità ambientale ed economica, per mettere la scuola, i bambini e quindi il futuro del nostro territorio al centro del nostro impegno amministrativo».