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Attualità

Ztl in via Cattedrale,
dopo la scuola è il caos

E’ bastato il ritorno a scuola degli studenti del Classico, Quintino Sella e del liceo Artistico per mettere in moto la prima vibrante polemica del dopo estate, quella contro la nuova Ztl di via

E’ bastato il ritorno a scuola degli studenti del Classico, Quintino Sella e del liceo Artistico per mettere in moto la prima vibrante polemica del dopo estate, quella contro la nuova Ztl di via Cattedrale e via San Giovanni. Essendo diventate strade accessibili solo ai possessori di pass (come via Milliavacca) è cambiata – secondo molti, in peggio – la viabilità nel centro storico.

Quando finiscono le lezioni
Mercoledì, alle 12.45, all’uscita degli studenti, una lunga serpentina di auto semi paralizza il traffico tra corso Alfieri (zona Palazzo Ottolenghi) e piazza Lugano. Le auto, molte delle quali guidate da genitori e nonni di studenti, non possono più girare in via Cattedrale all’incrocio con via Giobert e, per lasciare il centro, hanno poche alternative: o raggiungere via Natta e proseguire fino al Duomo, per poi finire in piazza Carioli e corso Alfieri; oppure proseguire in via Giobert fino a piazza Lugano. Relativamente poche quelle che girano in via Carducci dirette verso piazza Catena dove avrebbero la possibilità di svoltare verso piazza Roma, oppure di proseguire in via De Amicis ricongiungendosi a piazza Lugano da via Testa.

Tutte strade strette, già non adatte a sostenere una simile mole di traffico. Nella peggiore delle ipotesi c’è anche chi, dovendo uscire dalla città verso corso Savona, attraversa le vie del centro fino a corso Dante per poi imboccare corso Alfieri o piazza Alfieri (ora chiusa per l’allestimento delle tribune del Palio). Insomma, un vero caos. A peggiorare la situazione, già di per sé complicata, si mettono gli automobilisti che attendono l’uscita dei ragazzi da scuola e che fermano i veicoli dove capita, in doppia fila, sugli incroci, ovunque ci sia un buco nel raggio di poche centinaia di metri dal loro obiettivo.

Ambientalisti contro automobilisti
Con queste premesse non stupisce che il caos scaturito sia al centro delle polemiche tra ambientalisti e automobilisti, nel mondo reale come su Facebook. I primi accusano i secondi di usare l’auto anche per distanze irrisorie e di avere la cattiva abitudine di accompagnare i figli in macchina «fin dentro la classe, se possibile». I fautori della quattro ruote replicano che la scelta di chiudere via Cattedrale con le fiorierie, istituendo la nuova Ztl, è illogica perché crea solo disagi e inquinamento.

Replica l’assessore Sorba
L’assessore alla viabilità Mario Sorba, interpellato sul caso, commenta: «La delibera di Giunta con cui abbiamo istituito la Ztl in via Cattedrale ha come fine l’eliminazione del traffico lungo la stessa via che era diventata una piccola tangenziale per gli automobilisti diretti fuori città. Si tratta di una chiusura definitiva perché vogliamo che la zona sia più fruibile da turisti e pedoni». Mercoledì alcuni cittadini ci mostrano le due nuove fioriere che fanno da barriera in via Cattedrale: «Sono già diventate un immondezzaio e un orinatoio per cani – commentano – Bella cartolina da visita per i turisti diretti al Duomo». Solo un pensionato, incontrato poco oltre la barriera, cerca di analizzare in maniera scientifica i disagi: «Il problema non è aver chiuso via Cattedrale, ma non aver tenuto conto che se mille auto uscivano dal centro confluendo su due diverse strade, ora si ritrovano tutti sulla stessa via, con il traffico matematicamente raddoppiato. Chiudere strade in centro non serve a molto se non si impedisce alle auto di raggiungerlo in maniera indiscriminata».

Sabato scuole chiuse
Intanto il sindaco Brignolo, in occasione del Palio, ha disposto la chiusura degli istituti secondari di secondo grado nella giornata di sabato per non appesantire il traffico di auto e bus che porterebbero i ragazzi nelle scuole abitualmente aperte.

Riccardo Santagati

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