Cerca
Close this search box.
Quel sedum color cioccolato
OLD_Passi in flora

Quel sedum color cioccolato

Tonde e spesse, con quella tinta cioccolato, viene voglia di assaggiarle. Sono le foglie del Sedum ‘Chocolate Drop’

Tonde e spesse, con quella tinta cioccolato, viene voglia di assaggiarle. Sono le foglie del Sedum ‘Chocolate Drop’, una delle numerose varietà botaniche della grande famiglia dei Sedum: circa 500 specie di piante apprezzate per la facilità di coltivazione, le foglie succulente e la fioritura autunnale. La maggior parte dei Sedum vive in zone aride o rocciose, soprattutto montane, anche se non mancano specie originarie di pianure, zone umide e costiere.

In quest’immensa varietà di piante, il Sedum ‘Chocolate Drop’ aggiunge alle infiorescenze rosa intenso del tardo autunno un fogliame porpora che si presta a creare macchie di colore all’interno di aiuole e bordure dall’effetto naturale, accostandolo a graminacee giallo-verdi e altre perenni a foglia grigia. Il Sedum ‘Chocolate Drop’, come quasi la totalità dei Sedum, vuole un terreno ben drenato e un’esposizione in pieno sole. Utilizzato nei roof garden e nei giardini verticali, può essere coltivato in un’aiuola di ghiaia o tra le pietre di un muretto, oppure, per non sbagliare, in un vaso in terracotta che facilita la traspirazione del terreno.

Meglio un terreno povero, non troppo fertile, poiché l’abbondanza di sostanze nutritive favorisce la crescita di steli teneri e ricchi di foglie che tenderanno a incurvarsi a scapito della fioritura e del caratteristico portamento eretto e compatto della pianta. Attenzione anche alle irrigazioni eccessive: il Sedum ‘Chocolate Drop’ è particolarmente sensibile ai ristagni idrici e va innaffiato solo quando il terreno è completamente asciutto.

I Sedum si possono moltiplicare per talea di foglia o di stelo o per divisione dei cespi, da effettuare in primavera, almeno ogni 3-4 anni, per mantenere il portamento vigoroso ed eretto della pianta madre. Il Sedum ‘Chocolate Drop’ sopporta temperature molto basse, anche fino a -20°C. Non è dunque necessario ritirare le piante in inverno, ma è consigliabile spostare i vasi in una zona ben soleggiata e al riparo dalla corrente, per esempio contro un muro esposto a sud.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale