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Cronaca

2012 in foto
Aprile, fiera, festa e crisi immobiliare

Aprile si apre con il deposito delle liste definitive per la corsa a sindaco: in otto si contenderanno la poltrona di palazzo civico e, definiti i candidati, la campagna elettorale entra nel vivo con

Aprile si apre con il deposito delle liste definitive per la corsa a sindaco: in otto si contenderanno la poltrona di palazzo civico e, definiti i candidati, la campagna elettorale entra nel vivo con l’arrivo dei primi big nazionali a sostegno degli aspiranti sindaci locali. Nella corsa elettorale si inserisce l’iniziativa de La Nuova Provincia che organizza uno fra i primi faccia a faccia dei candidati e tira le fila del suo “programma” costruito attraverso una serie di incontri su vari temi con la cittadinanza. Un clima elettorale che si respira anche alla festa patronale, a cavallo fra la fine del mese di aprile e l’inizio di maggio con Alice Franco madrina della fiera all’ex mercato ortofrutticolo. Sarà l’ultima in questa sede e, secondo le prime indiscrezioni della giunta attuale, anche in questa forma così generalista ormai superata.

Sul fronte cittadino arriva una tirata d’orecchi in campo urbanistico da un giovane architetto ingegnere astigiano che però vive a Londra dove lavora come consulente del governo, Carlo Ratti. Continuando a seguire l’espansione cittadina dice senza mezzi termini che «Asti cresce senza un’anima».
Il fronte sindacale è sempre caldo, con il successo dello sciopero generale della Cgil che per un giorno porta in piazza operai, precari e ricercatori e il presidente dell’Unione Industriale che ricorda come per uscire dalla crisi si debba ripartire dalla manifattura perchè il solo settore turistico non può bastare. Arrivano intanto i dati del 2011 sull’occupazione nel settore edile che conferma il trend negativo, con la diminuzione di addetti ed aziende registrate.

Le pagine di cronaca raccontano di un pensionato salvato da un giovane mentre il suo camper va a fuoco in via Torchio e una donna muore in auto finendo contro un albero nella strada per Valenzani. La Guardia di Finanza scopre tre furbetti dell’affitto, quelli che dichiaravano un reddito basso per ottenere i contributi dal fondo locazione. Si intensificano i colpi in capannoni e attività produttive: si tratta di un trend in crescendo che porterà all’esasperazione molti imprenditori i quali, al 2 novembre, scenderanno in piazza per protestare contro la microcriminalità che mette in ginocchio le aziende già fortemente compromesse dalla crisi economica.
L’amministrazione lancia una promessa: quella della realizzazione di un forno crematorio al cimitero con progetto già definitivo.

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