Ancora disagi per i passeggeri dei treni della linea Asti-Acqui Terme, l'unica rimasta ad attraversare e fare sosta nella stazione di Nizza dopo la soppressione, lo scorso giugno, della
Ancora disagi per i passeggeri dei treni della linea Asti-Acqui Terme, l'unica rimasta ad attraversare e fare sosta nella stazione di Nizza dopo la soppressione, lo scorso giugno, della Alessandria-Castagnole sostituita da autocorse affidate alle province "di competenza" ?- quelle di Alessandria e Cuneo, nonostante si tratti dell'Astigiano ?- e ai relativi consorzi di autotrasporto. L'inizio dell'anno, con il nuovo cadenzamento orario, aveva portato quelli che sembravano miglioramenti con la presenza di un treno ogni ora; dopo alcune incertezze nel servizio, la nuova tabella di marcia aveva preso il via con apparente regolarità.
I problemi sono tornati però a palesarsi nei giorni scorsi: «In 4 giorni ci sono state ben 31 soppressioni di treni, sostituiti da bus: 8 casi il 10 marzo, 3 casi l'11, 11 casi il 12 e 9 il 13 marzo ?- spiega Giacomo Massimelli, referente del Comitato Strade Ferrate "G. Bona" di Nizza ?- Inoltre le sostituzioni con i bus non sempre sono effettuate, ad esempio giovedì alle 7,09, alla soppressione del treno, invece dei 3 bus sostitutivi previsti solo 2 sono partiti da Acqui, già pieni, verso Asti. Di conseguenza molti pendolari sia da Nizza che dai paesi non hanno potuto prendere nemmeno il bus».
Massimelli coglie segnala inoltre altre criticità legate alle ferrovie nel Nicese: «In tutte le stazioni del Piemonte stanno cambiando i sistemi tecnici e informatici per l'emissione dei biglietti, ma a Nizza nessun intervento è stato ad oggi eseguito quindi quando entrerà in funzione il nuovo sistema, a giugno, la biglietteria di Nizza potrebbe essere chiusa». In caso di chiusura dello sportello nicese, l'intera Valle Belbo rimarrebbe senza alcun personale di riferimento per quanto riguarda l'acquisto dei titoli di viaggio.
La situazione, al momento, è già stata resa più complessa dall'installazione di una distributore automatico di ticket che funziona esclusivamente con la carta di credito, non accettando contanti. «Sono inoltre in programma i lavori di messa in sicurezza della galleria di Mongardino, che si trova lungo la linea, ma ad oggi l'orario dei treni non prevede sospensioni. Chiederemo a Rfi informazioni sul periodo della chiusura per lavori e sulla sua durata. Quanto alla recente frana sulla provinciale tra Incisa e Castelnuovo Belbo, se ci fossero i treni non sussisterebbero molti dei disservizi correlati. Come Comitato Strade Ferrate terremo alta l'attenzione, sperando che la politica del buonsenso torni a prevalere quanto prima, e che i responsabili di questo disastro possano trovare, in qualche sede, la loro giusta sanzione».
Fulvio Gatti